Con grande enfasi il Sindaco Lambardi ha recentemente annunciato agli organi di stampa che la chiusura del bilancio 2014 ha avuto come risultato la presenza di un “tesoretto” di oltre un milione di euro grazie alla buona gestione dei conti pubblici fatta dalla sua squadra. Si tratta di un giudizio in contrasto con le considerazioni del suo Vice, il quale, commentando in un Consiglio di fine settembre scorso analogo avanzo per il bilancio 2013 come ricordato dal consigliere Segnini, asseriva che “quando rimangono risorse c'è stata incapacità di spesa da parte degli amministratori”. Evidentemente il tempo tutto cambia e così anche la valutazione della medesima situazione viene interpretata in senso diametralmente opposto.
Ma veniamo a spiegare come è composto questo “tesoretto”:
Bene, oltre 513.000 mila euro sono quell’avanzo di bilancio dell’amministrazione Segnini commentato in maniera negativa dall’assessore esterno Galli mentre oltre 420.000 mila derivano effettivamente dalla gestione 2014, più altre piccole somme.
La somma di 420.000 euro di avanzo nel bilancio 2014 ha una sua precisa ragion d’essere, infatti bisogna ricordare che in quell'anno è stata introdotta la nuova tassa TASI per la quale i Comuni potevano stabilire l’aliquota da zero all’uno per mille. Contrariamente a quello che proponeva il nostro gruppo - ovvero di non spingersi oltre lo zero virgola cinque per mille, poichè i conti pubblici erano a posto - la maggioranza, di contro, ha affondato le mani nelle tasche dei contribuenti campesi imponendo l'aliquota massima e drenando, così, oltre 892.000 mila euro che, come da noi previsto, alla fine dell’anno sono risultati per una metà in eccesso.
Risultato: sono stati portati via in un momento di particolare difficoltà economica dovuta dalla lunga crisi circa 100 euro per abitante in più rispetto a quanto serviva, che ora il Lambardi promette di restituire.
Siamo curiosi di vedere cosa inventerà il Sindaco per “restituire” alla popolazione una parte di questo “tesoretto” perchè l'ultimo tentativo di alleggerimento della Tassa sui rifiuti per i meno abbienti sembra che non abbia prodotto alcun risultato.
Questa volta ci permettiamo di suggerire alla maggioranza più fantasia, magari eliminando nel bilancio di quest'anno la TASI il cui importo totale è inferiore al “tesoretto”. In tal modo il Comune di Campo riuscirebbe ad avere un bilancio in pareggio e sarebbe in grado di assicurare un sostegno certamente concreto a tutte le famiglie ed alle imprese strangolate dalla crisi economica.
Gruppo Consiliare NPC – Nuovo Progetto per Campo