«Quando all'Isola d'Elba due elettori su tre non vanno a votare, allora io mi preoccupo! Innanzi tutto mi chiedo il motivo di una così ampia disaffezione al voto, e di conseguenza pongo i perché ai miei compagni di partito, lo domando ai miei conoscenti, ascolto quanti hanno disertato le urne. Perciò, in una situazione del genere, non mi appassiona la discussione su chi ha perso più voti rispetto alle regionali di cinque anni fa, quando alle urne si presentò la metà degli elbani (48,0%), né chi ha avuto più o meno consensi rispetto alle politiche del 2013 o alle europee dello scorso anno. Il vero argomento di riflessione è un altro: la non partecipazione al voto. Questa ha molte sfaccettature, si va da chi sostiene che votano soltanto quelli interessati e perciò informati, fino a quanti dicono che la gente è disincantata per le troppe promesse mai mantenute o dai troppi scandali. Un dato di fatto è certo, il disamore per il voto allontana sempre più i cittadini dalla vita delle istituzioni repubblicane e dalla partecipazione democratica di questo microcosmo che si chiama Isola d’Elba».
Lorenzo Marchetti