Abbiamo passato anni di attesa speranzosi di vedere l’ASL Livornese decidersi una buona volta a realizzare un ascensore esterno al nostro presidio ospedaliero, indispensabile-imprescindibile e quindi indifferibile per i nostri anziani, per le nostre donne in stato di gravidanza, per chi fra noi Elbani fosse anche momentaneamente affetto da un più o meno grave trauma fisico. Orbene, una volta affidato l’appalto per l’ascensore N. 2 (l’ascensore N. 1 è notorio essere ormai divenuto una vergognosa reliquia archeologico-sanitaria che offende ed offenderà sine die la dignità e l’intelligenza della Comunità Elbana) e fissati i termini temporali di consegna dello stesso chiavi in mano al 03/06/2015, ci ritroviamo in data odierna a leggere sulla stampa che la direzione ASL livornese, dopo che Elba Salute ha evidenziato la grave difformità dei tempi di consegna, adduce a giustificazione del ritardo quanto qui di seguito riportato: “…i tempi di consegna del nuovo ascensore slittano dal 03/06 all’08/09/2015 prossimo (cioè di probabili 3 mesi, salvo che non divengano anni) per difficoltà incontrate dalla ditta incaricata in quanto durante i lavori è stato riscontrato che il basamento dell’ospedale è più largo di quanto stimato, occoreranno perciò ulteriori autorizzazioni”.
I Portoferraiesi e gli Elbani vorrebbero sapere come sia stato possibile un simile errore e chi eventualmente ringraziare per per questo, ormai scafati rispetto ai passati tempi di realizzazione, mai rispettati, di un ascensore, gli Elbani vorrebbero sapere quale sia il senso di simile affermazione, da un punto di vista tecnico qualcuno avrebbe dovuto essere incaricato di far conoscere, oltre la tipologia lapidea del sottosuolo di fondazione dell’ascensore, anche ed ovviamente di evidenziare se in profondità vi erano possibili ostacoli alla realizzazione nel punto individuato come sede idonea alla sua ubicazione. E' pertanto desolante quanto letto e vorremmo in particolare sapere cosa e quali siano le nuove autorizzazioni da assumere per poter proseguire nella costruzione dell’ ascensore in un’isola inguaribilmente portata ad un certo torpore reattivo, ci troviamo come “Comitato Elba Salute” a non poter tacere su quanto dichiarato per lo slittamento della data di consegn.
Ci venga spiegato il senso della dichiarazione ASL “difficoltà incontrate sulla larghezza mal stimata del basamento dell’ospedale”. I cittadini sono disorientati dopo tali incomprensibili giustificazioni, auguriamo che le odierne prodotte giustificazioni per noi illogiche non siano la riproposizione di un tam tam simile a quello già tristemente vissuto per il precedente ascensore mai portato a compimento, non vorremmo mai che ritornasse d’attualità il detto “campa cavallo che l’erba cresce, ma poi se la mangia l’asino“ cioè non sapere con certezza se riusciremo a vedere realizzato il nuovo ascensore nei tempi programmati.
Il Comitato Elba Salute auspica e spera vivamente che gli 8 Sindaci Elbani facciano coralmente e vibratamente sentire la loro voce, come si conviene, in difesa del nostro Presidio Ospedaliero anche, nel pretendere dall’ASL livornese la costruzione del predetto ascensore nei termini temporali così come incomprensibilmente ridefiniti.
Luciano Campitelli
Comitato Elba Salute