La Giunta comunale guidata dal sindaco Ruggero Barbetti nel corso della seduta dell’11 giugno scorso, ha deciso di intervenire in maniera rigida su un tema difficile, quello del commercio ambulante, esprimendo una nuova valutazione dell’interesse pubblico sul territorio di Capoliveri.
La Giunta, revocando la propria precedente delibera n. 96 del 2009 che consentiva il commercio ambulante solo per vendita di noce di cocco, frutta, prodotti della terra e dolciumi di modico valore, ha detto “no” agli ambulanti su costa e arenili anche per ciò che concerne il settore alimentare.
“Le condizioni rispetto al 2009 si sono decisamente modificate. – Spiega il sindaco Barbetti - L’aver autorizzato il commercio ambulante sulle nostre spiagge, seppur limitatamente ai generi alimentari, ha comportato una crescita esponenziale di presenze di venditori ambulanti abusivi che non è più possibile tollerare. Anche per questo, per la tutela e il rispetto di quei commercianti che sono chiamati oggi più che mai a versare contributi all’erario per svolgere la propria attività, ma anche per rendere più godibile ai nostri ospiti la fruibilità delle spiagge, abbiamo deciso di intervenire con un provvedimento chiaro e deciso per il nostro territorio”.
Ufficio Stampa del Comune di Capoliveri
Ci pare giusto ... Dura lex, sed lex, e forse le visite in spiaggia dei tutori dell'inflessibile ordine capoliverese, finalizzate a spezzare le reni ai venditori di cocco, il vero male che affligge l'economia turistica elbana, saranno occasione anche per rilevare altri possibili abusi ai danni del patrimonio demaniale (eventualità, come è noto, piuttosto remota in Capoliveri) o anche (del tutto ipotetiche) illegalità e violazioni commesse sul circostante territorio.
sr