Questioni quali la continuità sanitaria e territoriale non sono di pertinenza del comune che ospita le principali strutture, bensì di tutto il comprensorio. Così il funzionamento dell’ospedale deve interessare la comunità isolana nel suo complesso e altrettanto, lo sono l’aeroporto di Campo nell’Elba e gli scali dei traghetti di Cavo, Portoferraio e Rio Marina.
Non condividiamo, pertanto, quanto letto nei giorni scorsi sui giornali locali e cioè che siano comprensoriali solo le banchine di Portoferraio, o siano di competenza del versante orientale quelle di Rio Marina, o che si ignori il ruolo del pontile di Cavo. Abbiamo parlato di funzionamento di banchine riservate ai traghetti, e quindi della continuità territoriale, poiché un’altra cosa sono gli utilizzi delle restanti aree portuali da destinare alla nautica da diporto il cui sviluppo è di competenza dei singoli comuni, magari in una leale concorrenza fra loro. Bene, quindi, l’adeguamento funzionale del porto di Rio Marina (6 Milioni di euro) della cui realizzazione chiediamo un’accelerazione. Non si tratta di una soluzione minimalista, ma di lavori necessari e indispensabili. Ci pare, fra l’altro, che in questa difficile situazione economica e finanziaria sia meglio procedere per fasi operative, perché la politica del “tutto e subito” porta al nulla, così come i primi anni del nuovo millennio hanno caratterizzato il nostro comune, e non solo.
Circolo Pd di Rio Marina e Cavo