I Marcianesi non si meritano di essere solamente “bastonati” con pesanti sanzioni, cosi come apparso sulla stampa nei giorni scorsi, vista l’enorme dedizione praticata da tutti i cittadini nell’applicarsi al nuovo modello di raccolta. Anzi rimarchiamo come soprattutto nelle aree non carrabili vedi i centri storici di Marciana e Poggio gli utenti vadano “aiutati” date le oggettive difficoltà che incontrano gli anziani nel percorrere anche più vote al giorno le scale dei due borghi, numerosità tale che il servizio potrebbe essere ridenominato: “porta e porta”.
La manifestazione di Poggio è un chiaro esempio delle difficoltà incontrate e non si puo’ fare orecchie da mercante.
Sindaco avvii immediatamente il servizio a domicilio per i soggetti più “deboli”,come richiesto dalla minoranza in consiglio comunale. Purtroppo è già difficile vivere a Marciana e Poggio e il nuovo modello di raccolta non fa altro che accrescere tali disagi.
Come più volte indicato prima di prevedere un sistema sanzionatorio è necessario far partire le isole ecologiche e dove non possibile attivare delle aree di referenza videosorvegliate dove conferire i rifiuti. Il decoro del nostro territorio non può essere minacciato dai sacchi trasparenti per la raccolta di plastica e indifferenziata.
Il servizio ecostop è utile ma non risolutivo soprattutto da ora in poi che il territorio si popola dei turisti delle seconde case, deve essere opportunamente potenziato.
Il buon amministratore sa anche ritornare sui suoi passi quando i fatti palesano errori e difficoltà.
Sindaco tutto questo lo chiedono i marcianesi provi ad ascoltarli un po’ di più.
Barbi Simone
Capogruppo Marciana Insieme