Difficile in un'Isola come l'Elba, amministrativamente spezzettata (e a prova di referendum pure fiera di questa miseria della razionalità) che si riesca ad affrontare un qualsiasi argomento di comune interesse, senza che la discussione non si trasformi in litigio, la più larvata critica non sia percepita da chi ne è oggetto, come una specie di offesa da lavare col sangue, non si registrino piogge di "esternazioni" quasi sempre sopra le righe, destinate però col trascorrere dei giorni a raccogliere sempre meno interesse da parte dei comuni cittadini, fino all'oblio e fino al tormentone prossimo venturo.
Il Mercoledì della Gestione Associata del Turismo non è agevole da raccontare. Sostanzialmente innescata da due episodi: la creazione di una sorta di "gruppo di controllo democratico" su facebook (Occhio alla Gestione) e la pubblicazione di un articolo "tecnico" di Paolo Gasparri sulla Tassa di Sbarco, la polemica è diventata subito rovente per le dichiarazioni del Sindaco di Capoliveri comune capofila, in pratica "dominus" della Gestione associata che di buon mattino ribadiva la sua volontà di disimpegno annunciata poche ore prima:
"Ho abbastanza esperienza - scriveva Ruggero Barbetti - per capire quando è il momento di fare un passo indietro. Lo volevo fare già otto mesi fa ma poi ho desistito per il bene dell'Elba. Ringrazio gli elbani che mi hanno dato il loro consenso alle ultime elezioni regionali, ma mi aspettavo di più e anche quel risultato pesa su questa decisione. La misura è colma. I dipendenti del Comune di Capoliveri stanno festeggiando per il mio annuncio. Si sono fatti e si fanno un gran mazzo per essere sempre presi a pesci in faccia".
Parole oggettivamente pesanti, quelle del primo cittadino capoliverese, a cui facevano seguito una serie di altre prese di posizione.
Intervenivano nella discussione diversi soggetti (Del Torto, Angelo Mazzei, Daniele Anichini etc) sulla "pagina facebook della discordia", ma anche con distinti (non del tutto assonanti) comunicati il PD uno e trino (Federico Zini Seretario elbano dei Democratici, Pino Coluccia Consigliere di Rio Elba, il Circolo di Rio Marina e Cavo). Interveniva in soccorso barbettiano il Sindaco di Rio Elba Claudio De Santi, tornava ad a scrivere Paolo Gasparri, e la sua precisazione - paradossalmente - sembrerebbe fare da involontaria sponda allo stesso Barbetti orientato a passare dalla tassa di sbarco a quella di soggiorno (applicata da ciascun comune e "conveniente" per le amministrazioni a più alta densità turistica.
Il quadro completo i lettori potranno ricavarlo dalla lettera degli articoli che seguono.