Il Gruppo di Minoranza Consiliare Cosetta Pellegrini Sindaco ha inviato al Prefetto di Livorno una lettera-esposto titolata: "Segnalazione gestione del Consiglio Comunale del 29/07/2015 e omessa consegna nei tempi previsti dalle norme dei documenti quali allegati al bilancio di previsione 2015". Di seguito il testo:
Ill.mo Sig. Prefetto,
con la presente segnaliamo l’ennesima violazione delle regole che garantiscono il normale funzionamento del Consiglio Comunale di Portoferraio nonché il TUEL e i Regolamenti di esecuzione che consentono ai Consiglieri Comunali di adempiere al loro ruolo politico attraverso la conoscenza della manovra tariffaria e tributaria, che l’Amministrazione di Portoferraio intende approvare anche se, ad oggi, non è stato approvato dalla Giunta neanche lo schema di bilancio 2015.
Occorre premettere che i Consiglieri di Minoranza con lettera datata 3 giugno 2015 prot. N.14085 (ALL. 1) avevano richiesto la convocazione urgente del Consiglio Comunale a seguito della notizia comunicata dal Sindaco di aver provveduto alla denuncia del Segretario Comunale, chiedendo chiarimenti in merito alle azioni intraprese nei confronti del Segretario Comunale ed all’organizzazione della macchina amministrativa, a quella data ancora tutta sotto la Dirigenza del Segretario Comunale stesso.
Ci è stato risposto dal Sindaco con nota del 4 giugno 2015 prot. N.14395 (ALL. 2) che non ravvedeva carattere di urgenza agli argomenti inseriti all’ordine del giorno presentato, rinviando alla convocazione ai sensi dell’art. 41 comma 1 del regolamento del Funzionamento del Consiglio Comunale vigente.
Per il 22 giugno u.s. viene convocato il Consiglio Comunale al quale risultano presenti due segretari comunali (il titolare rientrato anticipatamente dalla malattia e il segretario nominato a scavalco). Dopo un’ora dalla convocazione, non essendo il Sindaco riuscito a definire quale segretario comunale avrebbe dovuto condurre il Consiglio, ai sensi dell’art.11 comma 2 del Regolamento del Funzionamento del Consiglio Comunale, la seduta viene dichiarata deserta perché i Consiglieri di Maggioranza non si sono presentati.
In considerazione del fatto che il Sindaco ha dichiarato di non poter essere presente il giorno successivo, nel quale è prevista la seduta del Consiglio in seconda convocazione, la Conferenza dei Capi Gruppo concorda con il Sindaco e la Presidente del Consiglio, alla presenza di vari consiglieri di maggioranza e opposizione, di convocare entro il 30 giugno un nuovo Consiglio Comunale, il Sindaco si impegna con la propria parola d’onore.
Non vedendo arrivare alcuna convocazione, in data 26 giugno u.s. con nota prot. N.16654 (ALL. 3) i Consiglieri di minoranza chiedono nuovamente la convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 41 del Regolamento del Funzionamento del Consiglio Comunale che ne prevede la convocazione entro 20 gironi dalla richiesta di ”…almeno un quinto dei Consiglieri…”.
Entro il 16 luglio avrebbe dovuto essere convocato il Consiglio; non pervenendo alcuna comunicazione in data 13 luglio u.s. con nota prot. N.18406 (ALL. 4) si chiede una risposta urgente alla richiesta di convocazione del Consiglio Comunale e si chiedono gli atti propedeutici all’approvazione del bilancio di previsione del 2015, da approvare entro il 30 luglio ed i cui documenti avrebbero dovuto essere consegnati ai Consiglieri 20 giorni prima dell’approvazione in Consiglio Comunale , come stabilisce l’art 174 del TUEL e il Regolamento di Contabilità dell’Ente.
In data 21 luglio 2015 con nota prot. N. 19167 (ALL. 5) il Segretario Comunale segnala a Codesta Prefettura l’inadempimento di cui trattasi, rimandando alle conseguenze che comporta la mancata approvazione del bilancio nei termini di legge previsti.
Nessuna risposta arriva alla sollecitazione dei Consiglieri e il Consiglio Comunale viene convocato per il giorno 29 luglio alle ore 8,45 e in seconda convocazione il 30 luglio alle ore 8,45, con all’ordine del giorno, oltre quando proposto dalle minoranze, l’approvazione della manovra tariffaria (IMU, TASI, TARI), con delibere ancora incomplete, con pareri di regolarità arrivati all’ultimo minuto e consegnate il giorno prima alla minoranza, ad esclusione della TARI di cui ancora non ci è stato consegnato alcun nuovo piano tariffario e delibera conseguente.
Prima dell’inizio del Consiglio Comunale i Capi Gruppo vengono convocati dal Sindaco che chiede loro di mandare deserta la seduta del Consiglio Comunale per consentire agli uffici di predisporre una manovra tariffaria relativa alla TARI, diversa da quella pervenuta al Dirigente dell’Area Finanziaria e da quest’ultimo considerata migliorabile perché non equa.
Il medesimo Dirigente ha dichiarato di non essere però in grado di garantire di riuscire a fare, entro domani 30 luglio, termine ultimo per approvare nuove tariffe per l’anno 2015, il lavoro importante di revisione.
Il Gruppo scrivente ha invitato il Sindaco a discuterne nel Consiglio Comunale convocato ed assumere li le decisioni conseguenti, dopo il necessario dibattito politico. Di fatto dopo un’ora dalla convocazione del Consiglio, si è presentato il solo Presidente del Consiglio, per fare l’appello, ormai fuori tempo massimo e dichiarare deserta la seduta, con i consiglieri di maggioranza riuniti nella stanza del Sindaco ed il numeroso pubblico come noi scandalizzato da questa continua umiliazione degli organi istituzionali.
La presente segnalazione viene inviata alla S.V.I. al fine di valutare le violazioni normative e regolamentari rappresentate ed intervenire sull’Amministrazione di Portoferraio perché la legalità e la trasparenza siano ripristinate e si consenta ai Consiglieri Comunali di adempiere al loro ruolo istituzionale.
In attesa di cortese riscontro, i porgono distinti saluti.
I Consiglieri Comunali
Cosetta Pellegrini, Antonella Giuzio, Alessandro Mazzei, Paolo Andreoli