Una veloce riflessione sulla notizia data dal vicesindaco , anzi in questo caso è pù opportuno dire dall’ assessore alla cultura del Comune di Portoferraio Roberto Marini: la Villa romana delle Grotte riaprirà entro la stagione 2016. A dire il vero la stessa notizia era stata annunciata lo scorso ottobre, lo scorso dicembre e questa primavera relativamente alla stagione turistica 2015; ora invece visto che al 3 di agosto l’erba è ancora alta e l’accordo con la proprietà in alto mare allora si è spostato il traguardo di altri 12 mesi sperando che l’autunno rinfreschi le idee e acceleri l’iter per una soluzione che sciolga tutti i “punti essenziali” per l’apertura al pubblico.
Il flash mob di domenica 2 agosto non è stato organizzato dalle minoranze consiliari, chi vi ha partecipato lo ha fatto perché ne condivideva l’ obiettivo che era nel titolo stesso dell’iniziativa:” RIAPRITELA”, riferito alla Villa Roma delle Grotte. Una migliore e più capillare comunicazione , una più corretta e oggettiva individuazione di responsabilità e di ruoli , avrebbe prodotto, a mio avviso, un risultato migliore: ma questo è problema di chi ha organizzato l’evento!!!
L’appello va rivolto , a mio parere, a Marcello Pacini uomo di cultura, attento conoscitore del valore delle istituzioni e della cosa pubblica, al cittadino di Portoferraio e Presidente della Fondazione Villa Romana affinchè solleciti l’Amministrazione comunale a concludere l’iter tante volte annunciato e a siglare un accordo che consenta la fruizione e la valorizzazione del sito archeologico. Solo per dovere di cronaca si ricorda che l’amministrazione comunale ha dapprima parlato di comodato (dicembre 2014) per poi optare per una “adesione” alla Fondazione Villa Romana delle Grotte come riporta la delibera di Consiglio Comunale N° 4 del 30.03.2015 che prevede anche la nomina di N° 3 rappresentanti quali membri di un futuro consiglio di amministrazione ( ad oggi mai nominati!!) . Proprio in occasione del consiglio comunale di marzo fu il sindaco a smorzare i toni entusiastici del vicesindaco , parlando di oggettive difficoltà di rapporti con la proprietà.
Quanto invece al riferimento alle “ opere incompiute” nel campo della cultura lasciate in eredità dalla precedente amministrazione, lascio valutare ai nostri concittadini. Ho ricoperto il ruolo di assessore alla cultura dal 2009 al 2014 e grazie alla collaborazione con lo staff comunale che ha lavorato ai progetti, alle gare, alla direzione dei lavori, alla stipula di accordi e convenzioni siamo arrivati ad inaugurare il Forte Falcone ( rimasto chiuso tutto l’inverno 2015!!!) con il nuovo percorso di visita delle Fortezze medicee che consente una fruizione completa del complesso fortilizio entrando da Via Guerrazzi per arrivare poi al Falcone e proseguire la visita con la Residenza napoleonica dei Mulini e arrivare in centro storico; abbiamo poi inaugurato la mostra permanente dedicata a Cosmopoli all’interno del Forte riuscendo ad ottenere prestigiosi prestiti dai musei fiorentini e dalla provincia di Livorno e riunendo finalmente tutte le opere di proprietà del Comune in un unico spazio e consentendone la visita, abbiamo concluso il restauro del Forte Inglese e permesso alla nuova amministrazione di tagliare il nastro lo scorso febbraio, per lasciarlo poi chiuso al pubblico ( anzi mi correggo è aperto il giovedi mattina in orario di ufficio solo grazie alla buona volontà del personale comunale, ma senza nessuna indicazione o pubblicità istituzionale), abbiamo inaugurato la sala della Gran Guardia all’interno della Porta a Mare come punto di lettura dei giornali della Biblioteca Foresiana, sede di mostre, incontri e presentazioni che ha rischiato di diventare un’uscita di sicurezza; abbiamo aggiornato il percorso di visita del Museo Archelogico della Linguella e realizzato la nuova cartellonistica e le nuove legende interne con pannelli più moderni e grandi immagini:, oggi alla Linguella l’Arena è in disuso e la Torre, una volta sede di prestigiose mostre, è chiusa. Mi si dirà per motivi di sicurezza ma quali provvedimenti allora sono stati intrapresi? Sono stati stanziati dei soldi nel prossimo bilancio comunale per il restauro?? O verrà forse attivata qualche forma di finanziamento?? Abbiamo poi inaugurato nel maggio 2014 la nuova gestione della Villa Romana delle Grotte e contribuito a realizzare uno dei più grandi eventi che si sono svolti a Portoferraio negli ultimi anni : le iniziative all’interno del Bicentenario napoleonico e per finire abbiamo rimesso a nuovo e aperto la sala cinematografica “Lionello Santi” all’interno del centro culturale De Laugier che sta godendo di un incredibile favore da parte della cittadinanza.
Questo solo per citare una parte dell’attività della precedente amministrazione, cosa che non rende merito a me, ma alla città di Portoferraio che in questi anni ha potuto godere di tutte queste nuove e straordinarie opportunità, recuperando spazi dimenticati e restituendoli ai nostri concittadini e ai numerosi visitatori.
Guardiamo ancora avanti con ottimismo e aspettiamo di vedere quali “opere incompiute” questa amministrazione lascerà in eredità alla prossima.
Antonella Giuzio
Consigliere comunale Portoferraio