La notizia della richiesta di una base elisoccorso stabilmente presente sull'isola non può che essere condivisa e soddisfacente. Si ridurranno sicuramente i tempi di trasferimento e sarà più facile rispettare l'ora d'oro (periodo durante il quale vi è la più alta probabilità che un pronto trattamento medico possa evitare la morte) con maggiore possibilità di sopravvivenza per i malati. Sorgono però pesanti interrogativi che i Sindaci tutti dovrebbero porsi nell'interesse degli Elbani e che devono essere posti e chiariti con gli organi regionali:
L'elisoccorso sull'Elba rappresenta il nuovo modello Sanitario Elbano?
Lo dobbiamo considerare un miglioramento dei servizi sanitari o l'alternativa agli stessi?
Il nostro ospedale, già declassato a ospedale di prossimità, vedrà il recupero di funzionalità e professionalità oggi assenti o si ridurrà sempre più a un mega pronto soccorso dove stabilizzare prima e trasferire dopo i pazienti?
Noi di Elba Salute abbiamo grandi perplessità sull'argomento e considerando che il progetto di una base stabile di elisoccorso era già presente nella mente e nei programmi degli organi regionali e non solo, da un anno a questa parte, e di questo siamo certi, siamo convinti che una base stabile “Pegaso” rappresenti la via verso il tramonto di una sanità “propria” Elbana.
Del resto già il nostro Governatore aveva scritto e detto “L’emergenza urgenza territoriale e ospedaliera all’Elba sarà garantita da rapidi trasferimenti da un nuovo e potente elicottero”. Così non possiamo chiedere altro.
Ovviamente speriamo di sbagliarci.
Comitato Elba Salute