In attesa della manifestazione nazionale del 12 novembre , una delegazione dei Lavoratori Stagionali, tra cui gli elbani Giovanni Cafagna e Daniele Luperini ( oltre a Luca Tacconi di Montecatini e Andrea Ciampini di Cervia ) si è incontrata stamani nella sede centrale dell' INPS con l' Avv. Luca Sabatini, dirigente presso la “Direzione Centrale prestazioni a sostegno del reddito”, già destinatario della petizione promossa da Cafagna e gli altri lavoratori elbani nel marzo di quest' anno, dopo l' approvazione del jobs act che toglieva tre mesi di retribuzione l' anno a questa categoria.
La strategia di questo neo sindacato, nato all' Elba,che dà per la prima volta rappresentanza a circa 400mila lavoratori italiani è quella di agire su due piani: politico-istituzionale per mutare la legge e sindacale verso l' INPS per strappare circolari interpretative delle norme favorevoli agli stagionali.
Dopo le circolari INPS del 12 maggio e del 29 luglio, infatti, entrambe non garantiste per la categoria, nell' incontro di oggi la delegazione è riuscita ad aver l' assicurazione di una nuova circolare che, nei prossimi giorni, dovrebbe dare garanzia di continuità annuale del reddito a quella ampia platea di lavoratori che da alcuni anni ( 5? 6? ) lavora almeno 6 mesi l' anno. Per gli altri, con periodi inferiori di lavoro, la soluzione può essere solo politica: dopo le interrogazioni parlamentari di Sara Moretto ( PD ) di Rampelli ( FdI) e della Lega che hanno avuto un niet dal Governo, in attesa dell' annunciata proposta di legge del Mov.5 Stelle, intanto la delegazione , rimasta a Roma incontrerà domani il capogruppo del PD alla Camera dei Deputati, Rosato, per continuare, in piena autonomia, la propria battaglia per i diritti degli stagionali; l' asso nella manica, ribadito dalla categoria, è la disponibilità a collaborare con le Amministrazioni Locali con ore di lavoro di pubblica utilità a fronte di una continuità annuale del reddito.
cr
(nella foto: stagionali in attesa al Centro Impiego di Portoferraio)