Ségolène Royal, la ministro dell’ecologia, sviluppo sostenibile ed energia della Francia ha annunciato oggi che è stato raggiunto un accordo con il governo italiano per proteggere il Canale di Corsica.
La Royal e il ministro delle infrastrutture e dei trasporti italiano, Graziano Delrio, ha quindi stabilito uno schema di regolamentazione del traffico marittimo internazionale per migliorare la sicurezza della navigazione e la salvaguardia dell’ambiente maino nel Canale di Corsica, concretizzando così gli impegni presi nel summit franco-italiano del 24 febbraio 2015 e le conclusioni dell’incontro tra la Royal e Delrio il 22 giugno scorso, «mirante a rafforzare rapidamente la sicurezza del trasporto marittimo nel Canale di Corsica».
Il ministero francese evidenzia che «Il dispositivo proposto punta a ridurre i risch f di incidenti in una zona molto sensibile dal punto di vista ambientale. Permetterà di allontanare il traffico delle navi commerciali dalla costa e di separare i flussi in risalita e in discesa. Grazie ad una vigilanza accresciuta, permetterà una reazione migliore e più rapida in caso di urgenza.
In un comunicato la Royal sottolinea che «Conformemente ai miei impegni, i negoziati condotti con il governo italiano hanno portato all’adozione di uno schema di regolamentazione del traffico marittimo nel canale di Corsica che comprende: l’allontanamento del traffico di navi passeggeri che servono Bastia a 3,5 miglia nautiche (6,5 km) dalla costa di Capo Corso e delle altre navi commerciali a 5 miglia nautiche (9,3 km) dalla costa. La creazione di un corridoio di 8 miglia nautiche (14,8 km) di lunghezza con separazione dei flussi delle navi da commercio che risalgono e discendono e di due zone di attenzione a nord e a sud del dispositivo».
La proposta congiunta franco-italiana verrà trasmessa all’Organizzazione Marittima Internazionale dopo aver informato la Commissione europea e gli Stati membri-
Il ministero dell’ecologia francese informa anche che «Parallelamente, i lavori per la creazione del Parco naturale arino di Cap Corse accelerano, conformemente al calendario voluto dal ministro, dagli eletti e dai protagonistri interessati, per la creazione del Parco entro l’estate 2016».
Il Parco naturale marino di Capo Corso comprenderà il tratto di mare tra Bastia e la punta di Lozari nel comune di Belgodere in Balagna, il Canale di Corsica e parte del Mar Ligure con il suo Santuario dei Cetacei.
- Royal ha aggiunto: «Sono particolarmente soddisfatta per il progresso di questi dossier, dopo aver visto, 23 anni fa, protette le Bocche di Bonifacio come ministro dell’ambiente con il mio omologo italiano».