I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle presentano la mozione “Mantenimento presidio ospedaliero di Portoferraio e potenziamento della continuità territoriale elbana” frutto di un intenso lavoro di analisi legislativa del caso, partita dopo la visita dei consiglieri Quartini e Cantone all’ospedale insulare, ill 31 agosto scorso.
“L’Ospedale di Portoferraio può rimanere un presidio ospedaliero di base, con potenziamento dei reparti di medicina specialistica e della diagnostica – segnalano i consiglieri regionali M5S – e questo secondo un’analisi chiara e approfondita di leggi e regolamenti vigenti. La decisione governativa di abbassare Portoferraio a sistema ospedaliero di prossimità è infatti scorretta su più punti, in primis l’erronea applicazione del Regolamento d’intesa “Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”.
Da meta turistica l’Elba vede salire ciclicamente il numero degli utenti potenziali del servizio sanitario, con picchi di oltre 600 mila presenze in periodo estivo, pertanto risulta erronea l’attribuzione governativa sullo scarso bacino d’utenza. Se è vero d’inverno non è vero in estate – proseguono i Cinque Stelle – dove infatti il numero di posti letto a disposizione di abitanti e turisti scende drammaticamente del 95%. Questa situazione rende elbani e turisti serviti in modo inevitabilmente inadeguato rispetto a quanto prescrive la legge, costringendo il personale a turni massacranti e situazioni di burn out intollerabili all’interno di strutture inadeguate.
Auspichiamo il voto favorevole del Partito Democratico al nostro atto – concludono i consiglieri regionali M5S – un primo passo per mostrare coi fatti l’attenzione del Consiglio regionale verso quella toscana costiera e il suo arcipelago dimenticati in passato”.
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