Recentemente ho appreso dalla stampa della perdita del finanziamento europeo di circa 3 milioni di euro che era stato ottenuto dal Comune per bonificare la ex discarica “Le Porte”. Una bruttissima notizia per i gigliesi.
Sulla stampa locale ho letto che l' attuale sindaco (che ormai è sindaco da quasi 7 anni e consigliere da almeno 20), per spiegare questo suo gravissimo errore ha scaricato il barile un po' sulla Concordia e un po' sulla mia amministrazione, che ormai non governa più da molto tempo.
Per chi vuole, di seguito riporto una breve cronistoria degli eventi riguardanti il progetto della bonifica della ex discarica ove si dimostra che dal 2004 al 2009 tutto si è fatto tranne perdere tempo, anzi abbiamo realizzato le prime progettazioni e creato le condizioni per avere il finanziamento, poi ottenuto.
Aggiungo che oltre a procedere con il progetto di bonifica, sono state avanzate altre procedure: avevamo aperto una stazione ecologica che oggi è chiusa. L' apertura consentiva ai cittadini di smaltire inerti (calcinacci), ingombranti, verde, multimateriale e carta. Anche questa stazione ecologica avrebbe dovuto essere completata da un progetto definitivo in armonia con quello della ex discarica, ma anche in questo caso niente di concreto, anzi la stazione ecologica è stata chiusa a danno dei cittadini.
Quello che preoccupa oggi non è tanto lo scarica barile fatto dal Sindaco, quanto la piena sensazione che sia ormai un uomo solo al comando e l'unica politica che va avanti è quella degli annunci a cui poi non segue niente.
In compenso è inutile ricordare a che cifre siamo arrivati con le bollette della spazzatura.
Attilio Brothel – ex Sindaco
BREVE CRONISTORIA DELLA PROGETTAZIONE DELLA BONIFICA
Nell’anno 2003 fu programmata la bonifica della discarica Le Porte, con uno studio di fattibilità di complessive € 800.000,00 (ottocentomilaeuro) da parte dell’amministrazione “Landini”;
Il progetto ottenne i primi pareri nei meriti della caratterizzazione e indagini preliminari ambientali da parte delle autorità competenti che ai sensi del D. Lgs. 471/99 sono ARPAT e PROVINCIA DI Grosseto, a seguito di una prima conferenza dei servizi che dettò linee guida operative sulla tipologia dell’intervento (nel caso fu scelta la soluzione del “capping”);
A seguito della prima fase delle caratterizzazioni, nell’anno 2005, l’Amministrazione “Brothel” ha proceduto, per tramite dei professionisti precedentemente incaricati (Ing. Corciolani e Dr. Geologo Lorenzini), alla redazione del progetto preliminare che prevedeva una elevazione delle previsioni di spesa ad € 1.600.000,00 (unmilioneseicentomilaeuro);
La giunta comunale, alla fine dell’anno 2005 (settembre/ottobre), fece predisporre il progetto preliminare sulla base di indirizzo della conferenza dei servizi che lo precedeva, dove venne prevista anche un’area esclusa dalle operazioni di bonifica (l’attuale area d’ingresso dove successivamente venne avviata la scia amministrativa per l’isola ecologica – anno 2006);
A seguito di ciò venne convocata la conferenza dei servizi dove le autorità competenti Arpat e Provincia di Grosseto), approvarono il progetto preliminare di bonifica per un importo complessivo di € 1.600.000,00; nell’occasione, le previsioni dettate dalla giunta comunale di stralcio dall’obbligo di bonifica della zona superiore, attuale area di ingresso, vennero accettate dalla conferenza dei ss. Dei soggetti competenti;
La Giunta Comunale, a fine anno 2005, approvò definitivamente il progetto preliminare di bonifica della discarica per un importo di € 1.600.000,00 dove venne individuata l’area non soggetta a bonifica;
Nell’anno 2006, il Comune di Isola del Giglio, per tramite dell’Ufficio Tecnico, praticò le procedure di SCIA amministrativa presso la Provincia di Grosseto per la previsione dell’isola ecologica per la raccolta differenziata;
Nell’anno 2006, lo scrivente e l’Ufficio Tecnico comunale, fecero inserire, nell’ambito del parco progetti della regione, l’intervento di bonifica di Isola del giglio che non ebbe subito finanziamento ma fu incanalato nell’ambito delle programmazioni regionali con il fine di ottenere finanziamento, che arrivò successivamente (2012);
Dalla fine dell’anno 2006 inizi 2007, fino all’ottenimento del finanziamento, le procedure pubbliche comunali erano nello stato di attesa di copertura della spesa; ciò perdurò fino a fine mandato elettivo del giugno. 2009 – vedi relazione di fine mandato e le conclusioni dedotte;
La relazione di fine mandato, al punto 9). Così recitava:
Conclusione dell’ iter progettuale della bonifica della ex discarica ed appalto del progetto sul quale si deve lavorare per essere pronti a richiedere contributi dell‟Unione Europea in occasione di pubblicazione del relativo Bando regionale. la progettazione è arrivata alla fase definitiva che non è ancora stata effettuata. Occorre sbrogliare le problematiche connesse con la convenzione allora stipulata dall‟ UTC, in precedenza al nostro mandato, che hanno sollevato i professionisti incaricati.
L‟approvazione del progetto preliminare ha contribuito alla definizione anche dell‟iter giudiziario riguardo la ex discarica. Tuttavia si dovrà ristipulare nuova convenzione con i progettisti già incaricati, il cui costo risulta già pervenuto agli atti, onde addivenire al progetto definitivo che, per intervenute nuove norme, dovrà essere redatto in modo complementare ai dispositivi di ultima generazione. I ritardi nella redazione del definitivo sono dovuti a verifiche sulla possibilità, da parte del Comune, a poter ristabilire un nuovo contratto con i professionisti incaricati, questi ultimi, più volte sollecitati ad adempiere.
Attilio Brothel