Sinistra Ecologia e Libertà dell'Elba licenzia un comunicato che è un grido dall'allarme sul reale stato della Scuola Elbana, già massacrata dai tagli della Gelmini ed a cui il Governo dei Professori sta dando il colpo di grazia. S.E.L. chiede a tutti i soggetti interessati: ad iniziare dai Sindaci di attivarsi per uscire da uno stato di crisi che all'Isola morde ancora di più che nel resto del Paese, e che si traduce nella negazione del diritto allo studio per i bambini ed i ragazzi dell'Elba.
di seguito il testo del documento:
Oggi è iniziato il nuovo anno scolastico in una scuola ormai allo stremo di risorse umane e finanziarie. Della scuola pubblica a furia di tagli è rimasto ben poco e all'Elba ancor meno che nel resto del paese.
All’Elba ad oggi abbiamo solo tre Dirigenti su cinque istituti con diritto alla Dirigenza. Marciana Marina che da oggi, data di inizio dell'anno scolastico, non ha più diritto a titolarità, non ha nessuno in ufficio, nè un Dirigente reggente, né un Direttore Amministrativo reggente, né un assistente amministrativo nominato. I docenti arrivati a prendere servizio hanno trovato un ufficio vuoto. Questo si aggiunge ai tagli del personale docente (soprattutto sul sostegno) e del personale amministrativo rendendo, in alcuni istituti, impossibile mantenere il normale svolgimento delle lezioni e il tempo scuola assicurato da sempre.
Si aggiunge anche alle problematiche legate alla insularità: dispersione scolastica, precarietà, pendolarismo, numero altissimo di assenze.Molte scuole dell'Elba, come al solito, sono state usate come contenitori per i posti accantonati e questo avrà conseguenze sulla didattica. Crediamo che il diritto all'istruzione dei nostri giovani sia un problema politico da affrontare seriamente e soprattutto urgentemente.
Chiediamo ai nostri Sindaci di intervenire urgentemente presso gli Uffici provinciali e regionali e presso il Ministero unitamente ai Dirigenti.
Chiediamo al Presidente della Provincia e al Presidente della Regione di aggiornarsi sullo stato delle nostre scuole. Chiediamo ai Sindacati di far sentire la loro voce.
Lo chiediamo per gli insegnanti che ancora lavorano con ostinato senso del dovere, per il (poco) personale amministrativo, tecnico e ausiliario che si impegna ogni giorno per il funzionamento degli Istituti scolastici, per il personale ausiliario che da anni si sta sottoponendo ad orari massacranti.
Lo chiediamo per chi invece è uscito ieri dalle scuole piangendo perché da oggi non ha più un lavoro.
Lo chiediamo soprattutto per i nostri bambini e ragazzi CHE HANNO DIRITTO ad una scuola pubblica dove si garantiscano a tutti strumenti formazione dignitosi.
Questi sono i risultati del Governo dei “tecnici”. Governo che continua tagliare lo stato sociale : sanità, scuola, pensioni e a mantenere i privilegi dei politici e dei boiardi di stato ,che non ha tagliato una sola spesa inutile, ma ha soltanto prelevato dalle tasche dei più deboli ed ha perseverato in provvedimenti iniqui e che aumentano le disparità sociali.
Sinistra Ecologia e Libertà Circolo “ Patrizia Piscitello” – Isola d’Elba