Il Partito Democratico dell'Isola d'Elba ha accolto con molta amarezza questa “falsa partenza” della gestione associata sul Turismo. Aver sancito la prematura scomparsa della principale tematica lavorativa e imprenditoriale della nostra isola significa dover ripensare seriamente come porsi di fronte alla crescente domanda di lavoro.
Non possiamo non rilevare come, nei fatti, si sia addivenuti ad un sostanziale dietrofront per motivi veramente assurdi ed inspiegabili, come ad esempio, la mancata compartecipazione alle spese di alcuni Comuni dell'Isola ( sembra che gli unici Comuni ad aver versato le quote siano: Portoferraio, Rio Marina e Capoliveri …) .
Come è possibile che non si sia ancora capito che per rilanciare il comparto turistico, il lavoro e l'occupazione non si deve avere alcun tipo di tentennamento.
Come è possibile non comprendere che affrontare la stagione turistica 2013 significa dover lavorare intensamente già da questo autunno.
Bene hanno fatto l'assessore Pacini, le categorie economiche e le associazioni di categoria e sindacali a denunciare a chiare lettere questa inspiegabile cecità di chi dovrebbe amministrare con lungimiranza i Comuni elbani.
Ed altrettanto bene dovranno fare tutte le amministrazioni a ricomporre velocemente questa rischiosa disgregazione che darà sicuramente un colpo mortale alla promozione turistica dell'Elba.
Il PD isola d'Elba chiede pertanto che tutti i Comuni facciano un rapido e coscienzioso ripensamento e si mettano subito a lavoro per sanare una situazione vitale per la nostra economia e facciano in modo che anche questo non diventi invece l’ennesimo fallimento di ogni iniziativa politica Comprensoriale.
PARTITO DEMOCRATICO ISOLA D’ELBA