Chissà quanti turisti durante la vacanza hanno pensato di lasciare la terra ferma per trasferirsi in un luogo magico come potrebbe essere l’Elba immersa nel blu delle acque che lambiscono la sua costa e chissà quante volte sono stati colti dall’invidia per il proprietario di quello stabilimento balneare, per il giovane bagnino o per il marinaio che li ha accompagnati nelle gite in barca pensando che gran bel privilegio sarebbe stato vivere su un’isola.
Lo stop quasi totale dei collegamenti sta creando problemi nelle scuole, in ospedale, al trasporto dei quotidiani, delle merci, dei generi di prima necessità e di approvvigionamento alimentare.
Nella sanità questo isolamento può significare una serie di sofferenze che possono durare moltissimi mesi perché le visite o gli interventi specialistici programmati in ospedali del continente prenotati da molti mesi sono saltate. Stessa situazione avviene anche nel nostro ospedale a seguito del mancato arrivo del personale sanitario pendolare o itinerante.
Evidenti preoccupazioni si avvertono per le persone che tutte le mattine devono recarsi a Livorno per sottoporsi alla “Radioterapia” non possibile all’Elba.
Stessa preoccupazione desta la mancanza di un reparto di rianimazione per pazienti in “codice rosso”, pur stabilizzati, che richiedono interventi in strutture idonee non presenti nel nostro distretto sanitario.
Elba Salute chiede all’ASL6 di attivare urgentemente quelle procedure necessarie affinché il paziente Elbano non possa risentire di altri tempi di attesa per effettuare le visite e gli esami diagnostici da mesi programmati e che non è stato in grado di fare causa maltempo e anche per la mancanza di molte specialistiche sul nostro territorio.
Comitato Elba Salute