Ieri, lunedi 18 gennaio, a Firenze si è svolta la conferenza stampa sul Bando FSE per servizi di accompagnamento al lavoro di persone disabili e vulnerabili, presentato dall’assessore regionale al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi. Il bando prevede un totale di 14,7 milioni di Euro del Fondo Sociale Europeo, che saranno distribuiti fra le varie zone distretto per promuovere l'inclusione sociale e sviluppare percorsi di sostegno per l'inserimento socio-terapeutico e socio-lavorativo di 1500 persone disabili o vulnerabili.
Il sindaco di Rio nell’Elba, Claudio De Santi, che ha così commentato le nuove misure innovative previste dalla Regione:
“Si tratta di valide e importanti innovazioni con opportunità che sollecitano anche l’Isola d’Elba a mettere in campo energie come territorio comprensoriale. Prendo atto con molta soddisfazione del fatto che siano state riconosciute zone disagiate quale è la zona distretto dell’Isola d’Elba, alle quali nella ripartizione del bando vengono assegnate somme aggiuntive rispetto a quelle previste per giungere ad una efficace risposta ai bisogni degli utenti”.
“In questa importante fase di progettazione la Regione Toscana ha avuto un occhio di riguardo per i servizi offerti ai disabili nei territori dell’isola d’Elba: a questa zona distretto sono stati infatti destinati, attraverso il bando Fse disabilità, 100mila euro, riconoscendone le oggettive difficoltà logistiche ad aggregarsi con le realtà vicine ”, dichiara Gianni Anselmi consigliere regionale Pd e presidente della Commissione sviluppo economico a seguito della decisione della Giunta di stanziare all’interno del Bando Fse disabilità, una misura speciale per i servizi rivolti ai disabili nel territorio dell’Isola d’Elba.
“Non posso che esprimere soddisfazione per le premialità aggiuntive destinate a una terra come l’Elba che per sua natura vive una condizione particolare rispetto alle zone-distretto vicine; l'Alta Val di Cecina, l’Amiata Senese, la Valdorcia e l’Amiata grossetana. Un bel gesto che dimostra attenzione e sensibilità verso la popolazione elbana. Si tratta tra l’altro di fondi rivolti ad un settore con una forte rilevanza per l’inserimento socio-terapeutico e socio-lavorativo: servizi di accompagnamento che potranno essere destinati per progetti di imprese, cooperative sociali, soggetti pubblici e privati che operano nel recupero socio-lavorativo della persona”.