Nel maggio del 2015 ilVicinato.it pubblicò questo post: “È stato firmato l'accordo fra il Comune di Rio Marina (capofila) e il Dipartimento scienze della terra dell'Università di Firenze che effettuerà lo studio sul fenomeno carsico del Piano di Rio (…) L'incarico durerà fino al 22 maggio 2016 e consentirà agli studiosi di verificare il fenomeno durante le varie stagioni”. La notizia era stata appresa dalla stampa locale. Quindi, sin da allora tutti sapemmo, e tuttora sappiamo, che gli studi avrebbero dato un quadro preciso della situazione soltanto entro il mese di giugno 2016. Molti si chiedono che senso abbia avuto la scampagnata a Firenze, voluta e organizzata dal sindaco De Santi per venire a conoscenza del “regolare procedere degli studi”. È stato come chiede al cuoco a metà cottura com’è venuto lo stracotto. Insomma, è giusto che gli amministratori pubblici sprechino soldi e tempo per venire a conoscenza di quello che avrebbero potuto sapere anche con una semplice telefonata?