Finalmente un Sindaco che non urla, non offende; finalmente un Sindaco che ragiona e che si carica del ruolo che riveste. C'è da fare pubblicamente i complimenti a Lorenzo Lambardi per la sua ultima presa di posizione espressa a proposito della surreale e deprimente situazione in cui versa la Conferenza dei Sindaci sulla questione Contributo di Sbarco.
L'apprezzamento è rivolto sia ai toni e all'atteggiamento costruttivo posto da Lambardi ma soprattutto ai contenuti del suo ragionamento: la valutazione da fare sulla Promozione senza toglierle sostenibilità ma senza che debba fare la parte del leone, attenzione alla proposta del Comune di Portoferraio circa la ripartizione delle risorse ed in particolare quelle da destinare ad interventi comprensoriali, giusta rappresentanza e rappresentatività dei Comuni all'interno della Convenzione.
Da apprezzare anche la volontà di avanzare, da parte del suo Comune, una proposta di buon senso che riesca a tenere le diverse rivendicazioni: insomma una nuova prova di dialogo e confronto positivo tra i Comuni. Ma la parte più interessante e più condivisibile del ragionamento di Lambardi viene alla fine quando lancia un'idea interessante e suggestiva di riassetto istituzionale dell'Elba, dato per scontato che l'attuale situazione non è più al passo delle esigenze e delle necessità della società elbana: 3 Comuni che dialoghino tra loro in una Unione dei Comuni che li renda più forti e autorevoli e in grado di decidere.
Io continuo ad essere convinto, nonostante tutto, che ce ne vuole uno solo di Comune, però apprezzo la proposta di Lambardi e siccome viene da un sindaco, sarebbe bello se divenisse in tempi brevi oggetto di confronto della Conferenza e tra la gente.
A Lorenzo dico che se avrà voglia di portarla avanti, troverà molti sostenitori tra forze politiche, sociali e tra i cittadini.
Angelo Zini