Non esiste futuro se non ci ricordiamo del nostro passato. Il nostro paese ha il dovere di ritrovare le sue radici e la sua storia perché solo così può riscoprire la sua identità e la voglia di sentirsi vera comunità.
Vogliamo investire sulla cultura e sulle tradizioni attraverso manifestazioni ed eventi che coinvolgano la cittadinanza sia nel periodo estivo che in quello invernale. Il carnevale, in particolare, dovrà tornare ad essere atteso e, con il coinvolgimento delle associazioni tutte e degli operatori economici, rappresentare non una festa qualunque ma storia, cultura, tradizione e folklore.
Ci impegneremo a costruire una collaborazione fattiva con la Curia Vescovile per un reale utilizzo programmato dei locali del teatrino e dei locali del Santuario della Madonna di Monserrato, come ci impegneremo a salvaguardare quei luoghi e costruzioni di particolare interesse storico che versano in stato di decadenza.
Sarà nostra premura porre particolare attenzione ad una valorizzazione dell’archivio storico nonché della biblioteca comunale, questi rappresentano infatti un patrimonio insostituibile della nostra comunità e, quindi, di ogni cittadino in particolare.
È nostra intenzione instaurare un rapporto con il mondo della scuola, proficuo e collaborativo, in grado di sostenere i progetti relativi all’offerta formativa. I cittadini di domani, infatti, dovranno avere coscienza sia delle grandi sfide ambientali che culturali proponendosi come veicolo delle nostre radici e delle nostre tradizioni.
La scuola che immaginiamo avrà un referente, rappresentante l’Amministrazione, che insieme ad insegnanti e genitori, concorderà soluzioni adeguate alle problematiche individuate.
Verrà promossa l’istituzione di un Consiglio comunale dei ragazzi affinché venga acquisita coscienza civica ascoltando le esigenze ed affiancando nella realizzazione delle eventuali proposte.
Anche per questo: puntate su di noi!