L’assessore provinciale ai lavori pubblici, Catalina Schezzini, risponde alle accuse lanciate dal presidente del Consiglio d’Istituto dell’Isis Foresi, Gaudenz.
<<Trovo singolare che il sig. Gaudenz si permetta di dire che ho imbrogliato i ragazzi. Il presidente del Consiglio d’Istituto chieda le certificazioni alla scuola, visto che è con la scuola che deve interfacciarsi e non infilarsi nei cantieri durante i lavori. Come ha dichiarato il 12 settembre la dirigente dell’Istituto Foresi, dott.sa Ceccherini: “la Provincia ha inviato all’Istituto la documentazione da una settimana”. Infatti, l’Ufficio tecnico provinciale il 31 agosto ha spedito per posta alla scuola la certificazione cartacea. La documentazione è, poi, stata nuovamente inviata per fax anche il 5 settembre.
In ogni caso, per informazione dei ragazzi e delle loro famiglie, abbiamo scoperto che con il trasloco, nei locali dell’ex Università Età Libera, erano state rimosse le plafoniere che sono state già ordinate e saranno montate la prossima settimana.
Per quanto riguarda la gronde, come già correttamente segnalato nella precedente lettera, il problema riguarda il Comune di Portoferraio, proprietario dell’intero immobile, che ha promesso di farsene carico quanto prima. Per tutto il resto, la porzione dell'edificio concessa alla Provincia è a posto e già nella disponibilità della scuola che, nella sua autonomia, ha organizzato orari e utilizzo dei locali. Questo per amore di verità e senza spirito di polemica.>>
Silvia Motroni - Provincia di Livorno
<<Trovo singolare che il sig. Gaudenz si permetta di dire che ho imbrogliato i ragazzi. Il presidente del Consiglio d’Istituto chieda le certificazioni alla scuola, visto che è con la scuola che deve interfacciarsi e non infilarsi nei cantieri durante i lavori. Come ha dichiarato il 12 settembre la dirigente dell’Istituto Foresi, dott.sa Ceccherini: “la Provincia ha inviato all’Istituto la documentazione da una settimana”. Infatti, l’Ufficio tecnico provinciale il 31 agosto ha spedito per posta alla scuola la certificazione cartacea. La documentazione è, poi, stata nuovamente inviata per fax anche il 5 settembre.
In ogni caso, per informazione dei ragazzi e delle loro famiglie, abbiamo scoperto che con il trasloco, nei locali dell’ex Università Età Libera, erano state rimosse le plafoniere che sono state già ordinate e saranno montate la prossima settimana.
Per quanto riguarda la gronde, come già correttamente segnalato nella precedente lettera, il problema riguarda il Comune di Portoferraio, proprietario dell’intero immobile, che ha promesso di farsene carico quanto prima. Per tutto il resto, la porzione dell'edificio concessa alla Provincia è a posto e già nella disponibilità della scuola che, nella sua autonomia, ha organizzato orari e utilizzo dei locali. Questo per amore di verità e senza spirito di polemica.>>
Silvia Motroni - Provincia di Livorno