L'annuncio del taglio di una postazione di guardia medica sul territorio dell'isola d'Elba ha di fatto inquietato la popolazione elbana che ormai da anni si sente minacciata da questa Azienda ASL ; e la cosa più inquietante é la motivazione che viene data: la Regione taglia il Progetto Elba e, quindi, verranno attuati quelli che sono i parametri previsti dalla normativa regionale, cioè due postazioni di "guardia medica", anziché tre. Non é stata fatta una valutazione sull'appropriatezza, una analisi costi/benefici o delle necessita' legate al territorio, ma esclusivamente viene operato un taglio dovuto a minor finanziamenti.Questo é un comportamento inaccettabile: una direzione ASL ha il dovere non solo di amministrare, ma principalmente di organizzare i servizi e soddisfare i bisogni della popolazione. Non si può tagliare un servizio sanitario essenziale, quale la continuità territoriale, perché non ci sono soldi; e non si può giustificare l'accentramento a Portoferraio dal 1' ottobre perché le sedi territoriali non sono accreditate. Se era necessario accreditarle perché non ci si é pensato prima?
Quante sedi di guardia medica nella Provincia di Livorno sono accreditate e quelle che non lo sono saranno portate all'interno dei vari presidi ospedalieri dal 1' ottobre? Questa non sembra strategia, ma improvvisazione!