Il circolo PD Rio Marina e Cavo non può rimanere impotente davanti al progressivo smantellamento dei servizi alla persona. Questo episodio, grave, è solo l'ultimo di una lunga lista ma si configura come la cosiddetta goccia che fa traboccare il vaso. Per questo motivo nel corso di una riunione urgente abbiamo deciso di indire un presidio di protesta contro la decisione della Asl di accentrare su Portoferraio il servizio di continuità assistenziale. Il presidio si svolgerà martedì 18 settembre alle ore 17:00 nel cortile della Guardia Medica di Rio Marina. Noi non scendiamo in piazza per distribuire colpe o puntare il dito contro responsabilità, noi scendiamo in piazza per rivendicare un diritto e trovare soluzioni.
Non possiamo fidarci della Asl che parla di "trasferimenti temporanei". Sappiamo benissimo che purtroppo nel nostro Paese, come si suol dire, "non c'è niente di più definitivo del provvisorio". E proprio per questo carattere "temporaneo" chiediamo alla Asl che il servizio sia mantenuto a Rio Marina e venga svolto nella palazzina del Centro Associativo "Luigi Berti" dove sono già presenti gli ambulatori medici, visto e considerato che gli orari di guardia medica e dei medici di base non confliggono.
Non possiamo accontentarci nemmeno della risposta "ma tanto rimane il numero verde", visto che il numero verde significa come minimo un'ora di attesa per il paziente con conseguente aggravio del servizio svolto dai volontari di Misericordia e Pubblica Assistenza per la mancanza sul posto di un dottore in grado di valutare la necessità di trasporto o meno del paziente in Pronto Soccorso.
Per questi motivi, come già detto, invitiamo tutti i cittadini del versante orientale dell'Isola (senza distinzione di colore politico e di appartenenza) e le associazioni di volontariato sanitario al nostro presidio di protesta martedì 18 alle 17:00. Per rivendicare il nostro sacrosanto diritto alla salute.
Dario Ballini
Segretario PD Circolo di Rio Marina e Cavo