Prosegue l’itinerario che l’ACT (Associazione dei Comuni Toscani) aveva fissato e che gli Amministratori dei
tre Comuni fondatori si erano impegnati a percorrere.
Dopo il protocollo che ha definito il rapporto tra i Comuni e la costituzione della Associazione Giovanile
Alveare, formata dai giovani dei Comuni associati opportunamente preparati per sostenere le iniziative di
innovazione che l’ACT vuole mettere in campo, è la volta dell’accordo con le scuole.
Il modello dell’Organizzazione Territoriale che l’ACT ha sposato prevede infatti che, progressivamente, una
rete di relazioni dovrà legare l’insieme dei Comuni all’insieme degli altri soggetti presenti sul territorio: le
scuole, le imprese, le associazioni, ecc.
Il percorso che la metodologia della formazione-intervento prescelta dall’ACT segue è sempre lo stesso. Con
il partner prescelto prima si sperimenta come si può lavorare assieme intorno ad un progetto di comune
interesse, mediante l’uso del metodo della “progettazione partecipata”, successivamente si condivide di
stabilire un accordo per portare avanti allo stesso modo anche ulteriori progetti che abbiano come finalità il
benessere della comunità che vive sul territorio.
“È stato fatto così anche con le scuole”, dice la prof.ssa Raimo, che ha partecipato attivamente sia al
progetto presentato al MIUR sia al progetto per la definizione del protocollo con i Comuni.
“Prima si è sperimentato il metodo, lavorando assieme sul progetto presentato al bando emesso dal MIUR
per la realizzazione del Laboratorio territoriale per l’occupabilità, ed ora che il progetto ha passato con
successo la prima selezione a livello nazionale è venuto il momento di formalizzare un protocollo d’intesa
che renda stabile la collaborazione tra l’insieme dei Comuni e l’insieme delle scuole”, dice il Presidente di
ACT, Massimo Giuliani.
“Per definire il contenuto dell’accordo si è seguito lo stesso metodo e dopo un processo di progettazione
partecipata (articolato in quattro workshop distribuiti in un arco di tempo di circa due mesi) realizzato con
esponenti delle scuole e dei Comuni e supportato dai giovani di Alveare, si è giunti ad una soluzione
condivisa”, racconta Renato Di Gregorio responsabile della Segreteria ACT.
La firma del protocollo da parte dei sindaci dei Comuni aderenti ad ACT e la totalità delle scuole del territorio
che va da Piombino a Massa Marittima e che comprende anche l’Isola d’Elba è avvenuta nel periodo dal 27
al 3 di marzo.
Il contenuto del protocollo è particolarmente interessante e sposa pienamente sia le scelte di fondo fatte dai
Comuni di ACT e riportate nel protocollo costitutivo, sia le indicazioni contenute nella legge 107 che va
anche sotto il nome della legge per la “Buona Scuola”. “Peraltro esso non va che a rafforzare un rapporto già
molto buono tra le scuole e i singoli Comuni” afferma l’Assessore Margherita Di Giorgi del Comune di
Piombino, alla quale è stata affidata la delega all’istruzione.
Tre sono gli aspetti di maggiore rilevanza: l’individuazione di una serie di innovazioni nel mondo della scuola,
che costituiscono altrettanti obiettivi da perseguire attivando specifici progetti, la costituzione di una apposita
organizzazione che consenta un dialogo strutturato tra i Comuni e le scuole, la ricerca comune di
finanziamenti che possano sostenere i costi delle innovazioni. La Segreteria di ACT fungerà da segreteria
anche per gli organi che sono stati previsti e che guideranno le attività congiunte nei prossimi anni.
L’ipotesi di costituire un’intesa tra i Comuni e le scuole e sottoscrivere un protocollo specifico era stata
annunciata il 24 novembre dello scorso anno, quando tutti i partner del progetto ColLABORando si sono
riuniti per condividere la notizia che il progetto era stato completato e inviato nei tempi giusti al MIUR.
È stato importante in quella occasione l’assenso all’operazione da parte delle scuole di Massa Marittima,
Follonica e dell’Isola d’Elba, oltre che di quelle presenti nei Comuni di ACT. “Ora ci si attende che anche i
rispettivi Comuni sottoscrivano il protocollo ed entrino a far parte di ACT”, dice Stefano Ferrini, vicesindaco di
Piombino.
Adesso il protocollo è stato realizzato, condiviso e sottoscritto. Ciò renderà ancora più salda la compagine
che ha presentato il progetto al MIUR e più probabile il passaggio anche della seconda fase di selezione.
L’accordo e la struttura messa in campo consentiranno soprattutto di attivare da subito la progettazione di
processi di innovazione per la formazione dei giovani, come l’alternanza Scuola-Lavoro e l’orientamento
scolastico e lavorativo che sono citati tra le priorità di cui tener conto.
I Comuni sottoscrittori
Campiglia Marittima
Piombino
San Vincenzo
Le Scuole sottoscrittrici
Prof. ssa Gabriella Raimo (DS) per ISIS Carducci-Volta-Pacinotti (Piombino)
Prof. ssa Gabriella Raimo (DS) per ISIS Einaudi-Ceccherelli (Piombino)
Prof. ssa Daniela Toninelli (DS) per I.C. Marconi (Campiglia M.ma)
Prof. ssa Daniela Toninelli (DS) per I.C. Marconi (Suvereto)
Prof. ssa Alessandra Rando (Vicario) per ISIS R. Foresi (Portoferraio)
Prof. Dinetti Alessandro (Collaboratore) per Licei L.B. Alberti (Piombino)
Prof. ssa Anna Rita Borelli (DS) per ISIS Follonica (Follonica)
Prof. Maurizio Grassi (DS) per Scuola Secondaria Statale I°grado A. Guardi (Piombino)
Prof. Maurizio Grassi (DS) per CPIA1 Livorno (Piombino)
Prof. ssa Marta Bartolini (DS) per IIS B. Lotti (Massa Marittima)