Si scalda il dibattito articolatosi dopo l'annuncio di ristrutturazione del servizi di Guardia Medica e dopo l'indizione delle iniziative di protesta organizzate dal PD Rio Marina ed a Campo nell'Elba (consistenti in sit-in di fronte ai rispettivi decentrati locali ASL) da Campo nell'Elba giungono due interventi di segno diverso: il primo del Dottor Gianluigi Palombi (FLI) il secondo del Consigliere Alessandro Dini. Poche ore e Baldini e Lambardi replicano, stavolta congiuntamente:
PALOMBI: Il PD che fa le scelte a livello regionale e poi contesta le loro applicazioni elbane
"Sono veramente meravigliato dell'iniziativa di Dario Ballini e di Lorenzo Lambardi, segretari del Partito Democratico rispettivamente di Rio Marina e di Campo nell'Elba che stanno organizzando presidi di protesta contro la decisione dell'Asl di accentrare su Portoferraio il servizio di continuità assistenziale. Il Ballini afferma che "l'episodio, grave, è solo l'ultimo di una lunga lista ma si configura come la cosiddetta goccia che fa traboccare il vaso".
Il Lambardi parla addirittura di “deriva del buon senso” chiamando in causa l'amministrazione comunale di Campo accusandola di complicità di questa follia”.
Ho la vaga sensazione che i due rampolli del PD elbano abbiano le idee un po' confuse. Forse non hanno presente che le scelte dell'ASL sono figlie di una politica sanitaria regionale ben precisa.
Tutte le decisioni in termine di politica sanitaria, comprese quelle discutibili che stanno rivoluzionando la Sanità elbana, provengono dalla Giunta Regionale guidata dal PD.
Che piaccia o no, nel bene e nel male, le scelte inerenti la Sanità sono politiche ed hanno un colore preciso.
I presidi del PD di Campo e di Rio Marina contro il PD (perché di questo si tratta) è, a mio parere, un incredibile autogol, degno del migliore tafazzismo, tipico della tradizione della Sinistra italiana.
In particolare fa davvero sorridere il richiamo del Lambardi alle responsabilità dell'amministrazione campese che non ha alcun arbitrio su questo tipo di decisioni (che c'azzecca?, direbbe un loro fido alleato). Confondere le competenze della Regione con il ruolo dei comuni fa davvero riflettere sulla conoscenza dei meccanismi basali della politica da parte di alcuni dirigenti.
Se davvero i rappresentati del PD dell'isola non condividono (come sembra) questo tipo di politica, devono farsi portavoce di tale disagio all'interno del loro movimento, con discussioni e precise prese di posizione in seno a quello stesso partito che rappresentano, in nome di una libertà ed onestà intellettuale che spesso è solo di facciata.
Mazzei, Marchetti, Lambardi, Antonini, Ballini, Solforetti, Pacini, Pellegrini e tutti gli altri dirigenti del PD elbano, vadano dal Governatore Rossi e dagli altri notabili regionali del partito e si oppongano a questa politica che mettono continuamente in discussione.
Se al contrario, condividono le scelte di politica sanitaria del loro partito (ed anche questo è più che legittimo) si astengano dal promuovere demagogiche iniziative che danno solo l'idea di un tristissimo "fumo negli occhi".
E denotato scarsa conoscenza dell'argomento ed, ancora più, scarsa coerenza.
Gianluigi Palombi (Futuro e Libertà, Responsabile Provinciale Settore Sanità)
DINI: Giusta l'iniziativa promossa da Lambardi, parteciperò, ma non ci siano bandiere di partito, la sanità è di tutti
Gentile Redazione, mi trovo pienamente d’accordo sulle posizioni del Consigliere Lambardi circa il taglio della postazione di Guardia Medica nel versante Occidentale dell’Elba.
E’ inconcepibile veder sguarnito di assistenza medica un terzo del territorio Elbano per motivi discutibili di riorganizzazione e di bilancio.
Già dobbiamo subire le scelte di smantellamento progressivo dell’Ospedale, le difficoltà nella pianificazione dell’anno scolastico e come ricordato degli Uffici Postali.
D’ora in avanti dovremo raccomandarci al Santo Patrono per avere assistenza durante le ore notturne o sperare che la malattia colpisca solo chi è più facilmente raggiungibile dal medico di guardia? Incredibile che queste cose accadano in un paese civile.
Solo una considerazione in merito: dato che, fino a prova del contrario, il PD regionale è il principale responsabile della situazione in cui si trova la Sanità Elbana, chiedo ed auspico che non si innalzino vessilli di partito al sit-in in programma, (al quale parteciperò certamente), poiché il diritto alla salute non è proprietà di alcuna parte politica .
Alessandro Dini
Consigliere Comunale Anziano Comune di Campo nell’Elba
BALLINI - LAMBARDI: Palombi resta a casa provando a speculare sull'ennesimo disservizio, noi scendiamo in piazza a rivendicare un diritto
In merito a quanto scritto dal responsabile locale di Futuro e Libertà ci preme chiarire brevemente alcuni punti. Come già detto in precedenza a noi non interessa attribuire colpe e responsabilità, sarebbe troppo facile e troppo comodo ad esempio chiedere a Palombi dove era lui quando il suo governo di centrodestra faceva macelleria sociale tagliando 8 miliardi di euro in tre anni alla sanità (legge finanziaria Tremonti approvata anche da quelli che poi sono diventati i fuoriusciti finiani).
Da partito di governo quale siamo a noi interessa farci carico dei problemi dei cittadini (di tutti i cittadini, non solo quelli del PD), per questo motivo mentre Palombi resta a casa provando a speculare politicamente sull'ennesimo disservizio noi scendiamo in piazza a rivendicare un diritto che nessuno può toglierci e ad offrire agli Elbani soluzioni alternative che non si siano la solita lamentela strumentale fine a se stessa. Da una parte c'è chi ha deciso, legittimamente, di cavalcare il malcontento. Dall'altra chi prova a trovare soluzioni ai problemi. Oggi gli Elbani sanno dove sta il Partito Democratico elbano ma soprattutto sanno dove sta Futuro e Libertà.
Dario Ballini
PD Rio Marina
Lorenzo Lambardi
PD Marina di Campo