Chi ha l'onore e l'onere di guidare questo paese ha anche l'obbligo di esprimere parole chiare su ciò che intende fare, ben sapendo di avere in mano la vita di tutti noi, sia dal punto di vista sociale che economico; dunque se farà bene, farà bene per tutti, ma se farà male, saranno in tanti a pagare le conseguenze delle loro scelte sbagliate. Dunque ci permettiamo di suggerire più umiltà e meno atteggiamenti da "padrone del vapore" che non deve essere disturbato, perchè la boria non ha fino ad oggi aiutato la risoluzione di quei problemi che restano intatti sul tavolo del nostro sindaco.
In ogni sistema democratico nell'ambito di una normale dialettica fra maggioranza e opposizione, il confronto è sempre tra chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi lo vede mezzo vuoto.
Marciana Marina non fa eccezione se non per un aspetto che ci sta caratterizzando da diverso tempo. Abbiamo smesso di confrontarci veramente sui temi seri della vita del paese e si assiste ad un batti e ribatti di opinioni tra i due schieramenti che, come ha scritto più di una persona ultimamente, non porta a niente, lasciando questo paese immobile ormai da anni ed impreparato alle sfide che la globalizzazione periodicamente ci sottopone.
Qualcuno diceva "abolire i fatti per non disturbare le opinioni". Questa è la strategia di chi trovandosi in difficoltà, sotto una pluralità di aspetti, preferisce parlare di altro, piuttosto che affrontare i problemi seri della vita di un paese.
Le gravi responsabilità di tutto questo ricadono sul nostro Sindaco e sulla maggioranza da lui guidata. Il primo cittadino ormai da tempo evita sistematicamente di fornire risposte adeguate alle numerose richieste di chiarezza e di trasparenza che provengono dai rappresentanti delle opposizioni in consiglio comunale, dai partiti che rappresentano una larga fetta di cittadini che non lo hanno votato e persino dalla società civile che ultimamente più di una volta hanno cercato un confronto con lui. Sinistra Ecologia e Libertà ritiene che in considerazione della situazione difficile in cui versa il paese, sia necessario un radicale e rapido cambio di passo.
Se questa amministrazione non è dello stesso avviso, certamente noi non ci renderemo complici di questa deriva.
E' ora di voltare pagina su temi fondamentali del paese: il turismo, il destino dell'area portuale, i servizi ai cittadini, l'urbanistica, l'associazionismo e tanti altri aspetti ancora.
Chi ha l'onore e l'onere di guidare questo paese ha anche l'obbligo di esprimere parole chiare su ciò che intende fare, ben sapendo di avere in mano la vita di tutti noi, sia dal punto di vista sociale che economico; dunque se farà bene, farà bene per tutti, ma se farà male, saranno in tanti a pagare le conseguenze delle loro scelte sbagliate.
Dunque ci permettiamo di suggerire più umiltà e meno atteggiamenti da "padrone del vapore" che non deve essere disturbato, perchè la boria non ha fino ad oggi aiutato la risoluzione di quei problemi che restano intatti sul tavolo del nostro sindaco.
Dal canto nostro, chiediamo semplicemente di affrontare e di confrontarci sul merito delle questioni e di partire quindi dai fatti.
Ecco qui di seguito dieci domande relative ad alcuni temi, sui quali non intendiamo arretrare e pretendiamo risposte certe; questo fa parte dei nostri diritti e ne va della vita democratica del nostro paese.
1) Dal 2007 al 2010 sotto la sua gestione, Marciana Marina è passata 143.310 presenze a 93.548 con un calo di 49.762 unità che rappresentano un terzo dei visitatori (dati Istat porvincia di Livorno). Il paese versa in una grave crisi economica con conseguenze pesantissime per la vita delle famiglie e delle aziende. Non crede che come ogni giorno confidustria, i sindacati e le altri parti sociali implorano sviluppo e posti di lavoro al governo nazionale, anche i cittadini di Marciana Marina hanno diritto di conoscere la gravità della situazione? Quali ricette (se ci sono..) verranno messe in campo per porre fine a questa emorragia di turisti?
2) dopo la sciagurata chiusura del Saint Claire, come intende intervenire per ricoprire quella falla che si è creata nella ricettività turistica del paese?
3) L'organizzazione delle attività commerciali è uno dei punti cardine di un paese che si dice turistico. Già nella serata di sabato 1 settembre poche attività erano aperte nel dopocena lasciando i turisti privi di servizi loro dovuti. Quali scelte strategiche sono in ponte per porre fine ad una reale disorganizzazione del sistema commercio, ormai percepita anche dai nostri ospiti?
4) ) Ormai è constatato che la rete fognaria del nostro paese nel periodo stagionale al verificarsi di qualche precipitazione (ultima quella della notte del 12 agosto) non riesce a far confluire come dovuto le acque, provocando la fuoriuscita dei liquami dai tombini e dal troppo pieno del moletto del pesce. Fenomeni che in un paese civile e turistico come il nostro non dovrebbero succedere. Il Sindaco in campagna elettorale ha promesso, come tutti i suoi predecessori da sempre, la costruzione di un depuratore. Tale opera, che noi riteniamo fondamentale, nell’ultimo Consiglio Comunale è stata dichiarata dal Sindaco non necessaria perché non richiesta dall’autorità preposta.
Vorremmo sapere una volta per tutte se è veramente intenzione di questa amministrazione adoperarsi per la costruzione di un depuratore o meno?
5) Ogni paese dell'Elba ha fatto a gara per predisporre un programma delle manifestazioni, estive all'altezza delle aspettative dei turisti. Ci ricordiamo le promesse per un estate spumeggiante fatte poche mesi fa in campagna elettorale, nonostante fosse straconosciuto da lei lo stato in cui versavano le casse del comune. A fine stagione oggettivamente possiamo dire che le manifestazioni dell'estate 2012, nel nostro paese sono state scarse sia quantitativamente che qualitativamente, infine se non fosse arrivato un finanziamento privato, probabilmente sarebbero saltati anche i fuochi d'artificio della festa del patrono. Essendo questo un ambito fondamentale per un paese che vive di turismo, cosa si intende fare per la stagione prossima?
6)Che fine hanno fatto i progetti per la fruibilità pubblica della Torre?
7)E’ oramai dal dicembre 2009 che il Sindaco Ciumei si “vende”, in tutti i modi possibili il cosiddetto piano regolatore del porto e, addirittura, la sua imminente realizzazione: e, intanto, sono già passati circa 3 anni !
Ma soprattutto in questi tre anni, oltre lo spot promozionale in piazza, di niente abbiamo parlato.
Il comitato del porto sono anni che cerca invano un confronto con il nostro sindaco.
Quali sono le reali ipotesi di intervento, quali esigenze sono state ascoltate ed accolte, quali strategie industriali ed occupazionali si vogliono perseguire per la riqualificazione della risorsa più importante del nostro paese?
8) Il porto , da 50 anni ormai celebrato come la risorsa più importante del paese, versa in grave crisi di servizi e di presenze. Tutto questo è sicuramente causato da una situazione nazionale di difficoltà ma con ancora più gravi responsabilità a livello locale. Responsabilità derivanti da una gara d'appalto per la gestione preparata male e gestita ancora peggio. Tutto questo naturalmente si è riversato sull’utente finale che a fronte di prezzi di ormeggio salatissimi ( i più cari di tutta l'Isola d'Elba e della costa tirrenica antistante), ha ricevuto, nonostante l’impegno e la professionalità degli ormeggiatori, servizi pressoché nulli o di scarsissima qualità per quanto riguarda acqua, corrente e servizi igienici. Ad oggi La Marina di Marciana, aggiudicatario della gara, non ha ancora versato il canone di gestione che doveva essere saldato entro e non oltre il mese di Giugno 2012 , pena la rescissione del contratto e non ha rispettato i vincoli occupazionali sulla pelle dei nostri ragazzi. Il consorzio, di fatto inadempiente, è sempre gestore dei pontili ma non è dato sapere il futuro di questa rapporto del quale sarebbe indispensabile già ora, e non a Gennaio, programmare la stagione turistica 2013.
In che tempi e in che modi, intende uscire da questa impasse e ridare slancio al principale strumento turistico di cui disponiamo?
9) Dalle ultime dichiarazioni rilasciate alla stampa da suoi membri ed ex della sua squadra di governo, la situazione riguardante la gestione degli impianti sportivi non è affatto sotto controllo. In questi ultimi giorni sono arrivate le dimissioni di alcuni rappresentanti della società sportiva tra cui anche quella di un consigliere comunale facente parte della sezione tennis. E’ stata sua volontà avere un gestore unico per tutte le strutture sportive ed è suo dovere trovare oggi soluzioni alla situazione di stallo in cui si trova il settore sportivo.
Permangono poi forti preoccupazioni per i futuri costi di gestione della piscina comunale, che se mai venisse consegnata visto era prevista per il 2011, in questa situazione di conflitto e crisi societaria troverà ancor maggiori difficoltà gestionali. Quali sono le reali e concrete ipotesi di intervento, quali soluzioni prevede per garantire la gestione pubblica degli impianti sportivi come servizio sociale per tutta la collettività?
10) Nonostante le solite promesse da campagna elettorale i servizi e il sociale nel nostro paese versano in difficoltà gravissime: una scuola secondaria senza alcuna continuità didattica, servizi sanitari ridotti, la società sportiva al collasso economico, nessuna iniziativa che investa nella cultura e nella socializzazione, aspettiamo ancora di conoscere quale sede avrà la biblioteca comunale e se il comune è intenzionato a sostenere economicamente questa e la banca del libro!
Quali sono le iniziative che intende adottare per affrontare a breve termine i problemi in tema di scuola, cultura e sociale?
Firmato
Sel - Marciana Marina