Il Consiglio Superiore dei lavori pubblici ha approvato lo scorso martedì, con prescrizioni, l'adeguamento tecnico funzionale del porto di Rio Marina. Le prescrizioni riguardano l'allungamento del molo di sopraflutto e l'orientamento di quello di sottoflutto e sono state richieste per motivi di sicurezza della navigazione dall'Autorità marittima, che ha ritenuto insufficiente "l'acqua" a disposizione per la manovra prevista nel progetto.
Il progetto prevede anche il raddoppio della viabilità interna e la creazione di uno spazio libero prospiciente la scogliera davanti al Centro velico (CVE) che si coniugherà con l'altro progetto di "porto praticabile" destinato, fra i pochi casi in campo nazionale, a rimuovere le barriere architettoniche a beneficio dei portatori di handicap. Questo progetto è già stato finanziato dal Ministero del Turismo.
Sull'argomento degli spazi alla radice del molo, che prevedeva anche la tombatura della spiaggetta di alaggio, è stato trovato un compromesso che ne prevede il mantenimento come elemento di decoro e di testimonianza del borgo.
Il Sindaco di Rio Marina, Renzo Galli, che ha partecipato alla riunione, si è dichiarato soddisfatto della decisione che coniuga una maggiore sicurezza dello scalo con quella della viabilità interna. La parola ora passa all'Autorità portuale Piombino-Elba che ha inserito e parzialmente già finanziato l'opera nel proprio piano triennale.