Presentata in Consiglio Interrogazione urgente, a firma Gazzarri (Idv) e Romanelli (Sel), in merito alla pratica della caccia al cinghiale in Toscana, in particolare al suo monitoraggio e al suo controllo “ Impensabile non monitorare un fenomeno così esteso in Toscana. Il vuoto normativo rischia di creare un danno per ambiente e cittadini”Firenze, 27 settembre 2012- “Aldilà dei giudizi di merito la caccia al cinghiale in Toscana deve essere necessariamente monitorata. Questo è un dato di fatto vista la grande diffusione che ha nel nostro territorio e visto anche l’alto numero di cacciatori che la pratica”. Questo il commento di Marta Gazzarri, Capogruppo Idv e Mauro Romanelli, Consigliere regionale Sel, sulla caccia al cinghiale, oggetto di un’interrogazione urgente presentata in Consiglio. “La nostra interrogazione- proseguono Gazzarri e Romanelli- chiede alla Giunta quali siano i numeri e le modalità di svolgimento del fenomeno e se esistano regolari controlli nel rispetto della normativa igienico sanitaria dell’attività di macellazione degli animali abbattuti. Oltre ad una necessaria apprensione per l’incolumità pubblica dovuta all’uso delle armi, infatti, ciò che ci preoccupa è che le squadre di caccia utilizzino ritrovi spesso informali dove, con molta probabilità, avvengono le macellazioni, con il rischio di compromettere non solo l’ambiente e la tutela del patrimonio faunistico ma anche la salute pubblica dei cittadini. Le stesse squadre, composte da più di quaranta persone, esistono spesso senza alcun riconoscimento formale, quale potrebbe essere quello della forma associativa”. “Esiste una Proposta di Legge attualmente all’esame della Sesta Commissione - proseguono i Consiglieri- la Pdl 164, che vuole consentire la realizzazione o l’uso di manufatti di supporto all’attività venatoria concedendo facilitazioni che creano forti perplessità per la chiara disparità di trattamento tra agricoltori e cacciatori. La stessa Proposta non prevede invece alcun monitoraggio dell’attività effettivamente svolta, che noi chiediamo venga effettuato al più presto. L’eventuale approvazione della Proposta di Legge, peraltro, renderebbe ancora più urgente la necessità che le squadre di caccia vengano regolate a livello giuridico”.