"Non crediamo che il Sindaco Lambardi sia nella posizione di poter dare consigli ad alcuno, meno che mai all'ex Sindaco Vanno Segnini, sia nel metodo che nel merito.
Nel metodo, il Sindaco Lambardi, replica al capogruppo dell'opposizione accusandolo di non volersi cimentarsi con le regole democratiche. Accusa alquanto bizzarra se pensiamo che l'attuale Sindaco ha vinto le elezioni con una compagine ben definita, costituita da rappresentanti locali di varia provenienza politica, salvo poi epurare coloro che evidentemente la pensavano diversamente (“casualmente” gli esponenti espressione del centro destra) e governare con maggioranza risicatissima costituita solo da esponenti d'area di centro sinistra. Tale atteggiamento non sembra certamente in linea con le regole democratiche, dal momento che il rimpasto imposto dal Lambardi (evidentemente ben studiato a tavolino), tradisce inequivocabilmente quella che è stata la volontà degli elettori campesi.
Ma ancora di meno il giovane Sindaco può dare lezioni a chi lo ha preceduto sul merito. Qui il giudizio su quanto fatto finora diventa assolutamente impietoso. Gli unici lavori effettuati dall’attuale giunta (alcuni dei quali ancora non terminati) altro non sono che lascito del precedente governo Segnini, che, nell’amministrazione precedente, si è contraddistinto per una serie rilevante di interventi, nonostante sia stato costretto a confrontarsi con un evento calamitoso di portata eccezionale come l’alluvione del Novembre 2011.
Quanto finora non fatto dalla amministrazione Lambardi è sotto gli occhi di tutti. Il paese è completamente trascurato e questo è estremamente preoccupante se si pensa che la stagione estiva è praticamente alle porte. Forse ancora peggio è la situazione delle frazioni, sulla quale presunta rinascita la lista del Lambardi aveva previsto mirabolanti progetti che si stanno dimostrando essere solo mere promesse elettorali.
Stesso giudizio di totale inadeguatezza si può formulare per quanto concerne il ruolo del Sindaco di Campo nella gestione delle più importanti problematiche che riguardano l’isola, come la Sanità, che hanno visto il Lambardi semplicemente latitante.
Consiglio per consiglio: lasci perdere, il Sindaco, l’astrusità e la fumosità dei regolamenti che lasciano il tempo che trovano e non risolvono certo i problemi della Comunità.
Il territorio si governa con la buona politica del fare, non chiusi nel palazzo a progettare regole con il solo obiettivo di chiudere la bocca all’opposizione, annullando quella libertà di espressione tanto cara ai piddini"
Gianluigi Palombi
Coordinatore di Forza Italia all'Elba