Caro Direttore,
chiedo lumi a te su quanto è successo in Comune con l’approvazione del bilancio di previsione 2016. Personalmente ho capito che la minoranza è imbestialita per due motivi: perché è stato approvato un bilancio che difettava di un bel po’ di documenti obbligatori e per non essere stata coinvolta nella sua preparazione in aperta violazione della legge.
Il Vice Sindaco Marini come Assessore alle Finanze comunali ( non sapevo che oltre alla cultura, al turismo e all’urbanistica avesse anche questa non leggera incombenza) ha rilasciato una lunga e accalorata intervista per informarci che, con l’approvazione del bilancio preventivo, tutto andrà per il meglio. I cittadini presto se ne accorgeranno. Sarò contento se così accadrà. Sarebbe un meritato premio per la grinta e l’impegno che mette nel suo impegno politico. Non so cosa ne pensi te Direttore, ma per me il Deus ex machina della Giunta, ovvero il vero Sindaco di Portoferraio è Lui. Non c’è ombra di dubbio.
Quando ce n’è bisogno è aggressivo nei confronti della minoranza. Nella risposta che ha dato ai Consiglieri del Partito democratico non ha avuto alcun ritegno. La minoranza, secondo lui, fa soltanto inutili allarmismi perché il bilancio è “perfettamente legittimo”; “è poco istruita o addirittura bugiarda”; e poi l’affondo finale:” siete stati vergognosi come maggioranza, lo siete altrettanto come minoranza.”
Se non perde le staffe è però un buon comunicatore; sprizza dagli occhi tanta contentezza quando può avere un microfono a disposizione; e poi, dobbiamo ammetterlo, lavora come un matto. Lo ha riconosciuto anche il Dr.Donati in una recente intervista. Come non crederlo!
Lo conosco bene. Non ha peli sulla lingua quel Dirigente. E lo ha dimostrato anche nell’ultimo Consiglio comunale. Leggendo le sue dichiarazioni sul bilancio, caro Direttore, sono entrato in crisi. Non ci ho capito più nulla.
Mi sono detto: va bè la minoranza fa il suo mestiere. Un po’ di intelligente polemica deve farla. Il modo di criticare l’Amministrazione deve cercare di trovarlo. E la maggioranza, Marini in testa, deve difendere a tutti i costi il proprio operato.
Ma, sentito il Donati, mi sembra di capire che questa volta la Pellegrini e la Del Torto qualcosa di vero e di sensato l’abbiano detto. E non capisco come faccia il Marini a dire che tutto va bene! Tutto è regolare!
Che cosa ha detto il Dirigente del servizio finanziario, non al bar, ma nella sala consiliare ? Che certi dirigenti comunali “ non hanno prodotto gli atti dovuti per la presentazione del bilancio”. Che alcuni documenti sono stati preparati in ritardo e spesso – sono parole sue – “vengono modificati durante la loro pubblicazione”. Il bilancio “ è carente di qualsiasi previsione” da parte di Uffici “che continuano ad omettere adempimenti”. Insomma c’è gente in Comune che non fa quello che deve fare. Ma non basta, sempre secondo il Donati, “ I bilanci delle Società partecipate non ci sono”; L’esame del conto consuntivo del 2015, che avrebbe dovuto essere approvato entro il 30 aprile “ non è ancora cominciato”. Infine, profondamente scoraggiato, confessa di non sapere che cosa potrà succedere al Comune poiché non si è “mai trovato ad approvare un bilancio monco”!
E pensare che l’Amministrazione per sbrogliare la matassa del bilancio preventivo e del conto consuntivo ha stipulato, ce lo ha ricordato il Marini “ un contratto di tutoring” ( conosce bene anche l’inglese il nostro Vice!). In sostanza ha affidato ad un Soggetto esterno alla Amministrazione un incarico di consulenza e di assistenza per gli Uffici inadempienti.
Di fronte alle gravi e sconvolgenti dichiarazioni del Dr. Donati mi sarei vergognato come un disgraziato. Avrei sospeso i lavori del Consiglio per tentare di rimediare almeno alle più vistose carenze del bilancio. Ma no! Il Sindaco si è accontentato del voto unanime della sua maggioranza. Per il Marini il bilancio è addirittura “perfettamente legittimo”.
Ma se è “perfettamente legittimo” allora la Giunta dovrebbe censurare il Donati, rispedirlo alla Soc.IDEA, se non licenziarlo. Un Dirigente comunale non può permettersi di esprimere pubblicamente giudizi così pesanti sul bilancio di previsione presentato dalla Amministrazione, se predisposto nel rispetto della legge. E i Dirigenti che lui accusa di inadempienza dovrebbero contestarlo.
Insomma Direttore, mi sbaglio o da un po’ di tempo a questa parte il Comune naviga come una “barca a torzo”?
Cordialmente ti saluto
Giovanni
Caro Giovanni
Ti ringrazio per la stima indirettamente accordatami, ma, come ebbe a dire un noto antico educatore (e fabbricatore di sfondoni) elbano: "Mica sono l'oracolo dei Guelfi!", quindi, vista la modestia della mia esperienza e perizia nel campo delle pubbliche finanze, non me la sento di illuminare alcunché, in questa complessa e oscura vicenda, nella quale comunque, restando in termini di "lux", così all'impronta mi par di capire che si siano registrate diverse uscite "coi lumini da notte".
Di conseguenza, continuando a pafafrasare, credo che "non ci resti che piangere" sui destini di quest'Isola come Itaca "petrosa" e "bella di fama e di sventura" - almeno amministrativamente parlando - attendendo i pronunciamenti delle autorità di garanzia tirate in ballo.
Un parimenti cordiale saluto
sergio
p.s.
Consentimi una curiosità dialettologico-marinaresca "a torzo" a quanto avevo capito non si dovrebbe navigare, bensì ormeggiare; ad esempio con una sola cima ad una boa, consentendo che la barca come una banderuola ruoti con il vento, ma può anche darsi che mi sbagli. Osservo però che non cambierebbe molto, "barché a torzo", cioè senza un preciso indirizzo, naviganti o ormeggiate, resterebbero.