Il consiglio Comunale di Marciana Marina ha approvato un piano regolatore portuale che stravolgerà il lungomare, celebre a turisti e cittadini elbani per la sua bellezza. L’atto respinge tutte le osservazioni di impatto paesaggistico e ambientale presentate, incluse quelle degli uffici tecnici della Giunta Regionale. Il Movimento 5 Stelle porta il caso in Regione con un’interrogazione a firma Giacomo Giannarelli, consigliere regionale M5S vicepresidente della Commissione Ambiente e Territorio.
“Quanto sta accadendo a Marciana Marina ha dell’incredibile e prelude uno scempio utile, forse, solo al nuovo gestore unico dei servizi portuali. Rischiamo così di veder compromesso uno scenario da cartolina, capace ogni anno di portare nell’Isola migliaia di turisti” dichiara Giannarelli.
“Rispettiamo l’autodeterminazione del Consiglio Comunale, ma qui si violano gli atti di indirizzo regionali in materia paesaggistica. La regione deve intervenire con forza dopo che le sue osservazioni tecniche sono state ignorate. L’Elba è un patrimonio toscano e la Regione deve far valere anche lì le sue leggi” prosegue il consigliere regionale M5S.
“Tra l’altro il 5 agosto 2013 Comune, Regione e Provincia di Livorno siglarono un accordo di riqualificazione. L’allora assessora Marson dichiarò che questo atto consentiva “la riorganizzazione del porto esistente senza interventi che ne alterino il contesto paesaggistico d’insieme”. Lo stesso Ceccarelli, allora come oggi assessore regionale, confermò la necessità di un porto “qualificato, ben inserito in un contesto ambientale e paesaggistico di pregio”. Ci devono spiegare come questo si coniughi con mura che oscurano il lungomare e nuovi moli capaci di acuire l’erosione già forte della spiaggia di Marciana Marina o deviare pericolosamente le mareggiate verso il suo rione più caratteristico, il Cotone” conclude Giannarelli.
Atto disponibile al seguente link http://bit.ly/1Y670tt