In conseguenza della deliberazione della Corte dei Conti n.241/2012 del 5 luglio, il Comune di Porto Azzurro ha rideterminato il risultato di amministrazione dell’esercizio 2011 riconoscendo un disavanzo di € 1.933.889,45 e ha deliberato, in occasione del Consiglio Comunale, un piano triennale di copertura del disavanzo.
Il nostro voto è stato: CONTRARIO. Tante e facili le motivazioni a sostegno del nostro voto; in primis abbiamo rilevato come la “Vela” abbia cambiato lo skipper, ma l’equipaggio alla guida del nostro Comune è lo stesso che ci ha condotto in questa acque turbolenti.
In secundis, non ci ha convinto per niente il piano di copertura del disavanzo. Nella migliore delle ipotesi si tratta (come nel caso delle annunciate quattro vendite degli appartamenti posti in loc. Bocchetto, uno nel 2012, due nel 2013 e uno nel 2014) di interventi che manifestano una metodologia di copertura assolutamente aleatoria, in altri casi si cerca di correre ai ripari con interventi come l’istituzione della tassa di soggiorno ( per € 180.000 nel 2013 e € 180.000 nel 2014 ) che contrastano con le nostre posizioni. Contrastano perché è una tassa iniqua, che colpisce sempre i “soliti” che già pagano abbastanza.
Senza dimenticare poi che la tassa di soggiorno dovrebbe servire alla promozione e alla valorizzazione del nostro territorio o, comunque per la realizzazione di servizi per il turista, di sicuro non per tappare i buchi di bilancio.
In conclusione, non ci piace né la situazione (e non potrebbe essere altrimenti) né le manovre correttive; come recita il proverbio “è (quasi) peggio il rattoppo del buco”.
Passiamo al punto 12 del Consiglio Comunale : “Interrogazione del gruppo Consiliare Vivere Porto Azzurro sul riposizionamento dei pontili galleggianti nello specchio acqueo del Comune di Porto Azzurro”. Abbiamo finalmente avuto la risposta. I pontili non sono stati messi. Scherzi a parte, anche perché c’è poco da ridere, la risposta è stata lunga e articolata. Ci hanno riferito (Simoni dixit) che il nostro porto è andato in controtendenza rispetto agli altri porti, che le eccellenti iniziative di accoglienza hanno portato un grande apprezzamento al servizio offerto, che salvo sporadici casi, non si sono registrate situazioni di sovraffollamento tali da far richiedere altri posti barca (!!!!). In pratica che la mancanza dei pontili non ha creato significativi disagi economici al paese. Maurizio Papi, in merito ai pontili “parcheggiati“ al Bocchetto ha spiegato che ci sono, al momento, due ipotesi di utilizzo. Possono essere resi, al momento dell’acquisto dei nuovi, per un importo di circa € 18.000 o possono essere impiegati, in accordo con il Comune di Capoliveri, per un servizio di discesa a terra di barche su alcune spiagge ( Barbarossa, Reale , Terranera, Naregno, Calanova, Iscoli etc. ). Sempre Maurizio ha chiarito che il mancato posizionamento dei pontili è dipeso dalla Regione Toscana che richiede venga prima realizzato il piano del porto. Maurizio sostiene che leggi nazionali consentirebbero il posizionamento di pontili stagionali anche in assenza di tale piano ( e ad onor del vero una prima lettura del D.Lgs. 79 del 23/05/2011 non sembrerebbe dargli torto ) ma la Regione Toscana da questo orecchio non ci sente.
Al termine, ci siamo dichiarati soddisfatti della risposta per quanto attiene alla articolazione della stessa e alla dovizia di particolari (quali le date della conferenza dei servizi, dell’acquisizione del parere della Sovraintendenza, dell’acquisizione della pratica da parte dell’ufficio demanio), insoddisfatti, invece, per l’unico, insignificante, quesito rimasto senza risposta: QUANDO i pontili saranno riposizionati ?
Purtroppo essere profeti in questi tempi è pericoloso ma crediamo che, anche l’estate 2013, sarà come quella passata, e la speranza di tutti quei commercianti di poter in qualche modo beneficiare di un maggior numero di diportisti all’interno delle loro attività rimarrà disattesa.
Massimo Correani
Enrico Tonietti