Il M5S è il partito che ha preso più voti al primo turno, ben 956.552, circa 3mila in più del Partito Democratico. Certo se si fosse presentato in tutti i comuni avrebbe stra-vinto in termini di voti presi. Al primo turno ha vinto in 4 Comuni: Fossombrone nelle Marche, Dogali in Sardegna, Grammichele in Sicilia e Vigonovo in Veneto. Sempre al primo turno sono stati eletti circa 1000 sindaci di centro sinistra facenti capo al PD, appoggiati da una costellazione di liste civiche inclassificabili per la troppa diversificazione.
ll destino della maggior parte dei Comuni capoluoghi si è deciso al ballottaggio.
Il M5S è il vincitore indiscusso, trionfatore a Roma e Torino ed in alcuni centri più piccoli come Cattolica e Carbonia.
Dove il M5S non si è presentato il PD sembra andare meglio (vedi tabella). Comunque è evidente che il voto del movimento si spalma fra destra e sinistra, premesso che le elezioni nei centri periferici sono fortemente determinate dal profilo personalistico del candidato sindaco e rendono le categorie politiche destra e sinistra ancor più inadeguate ed obsolete.
Dal firmamento italiano passiamo a qualche considerazione sul cielo elbano a cinque stelle. Il M5S è presente dal 2010 quando si impegnò nella lotta cittadina contro i Tralicci di TERNA, per l'ospedale e la tutela della salute con i comitati e per il Comune Unico con qualche ambiguità nel referendum perso del 2013; alle politiche del 2013 realizzo un 26,9 % e successivamente alle Europee del 2014 circa il 20 % con un insoddisfacente 7,19 % (meaculpa) alle comunali di Portoferraio. In quell'occasione il Movimento non ha chiesto personalmente il voto a nessuno ed aveva promesso onestà, umiltà e trasparenza amministrativa.
Per Portoferraio (a veder quello che è accaduto) e per il Movimento andrà sicuramente meglio la prossima volta. Siamo attivi ed i nostri consiglieri regionali sono stati sull'isola per il piano costiero, per i trasporti e per l'ospedale e lo saranno a poco per altre iniziative. Noi non molliamo.
PS: Compaiono sui blog locali post che mettono in discussione la credibilità degli attivisti locali del movimento. A costoro rispondo a titolo personale che il movimento è di tutti i cittadini, aperto anche a loro che da delatori anonimi potrebbero trovare l'opportunità di diventare cittadini attivi.
Claudio Coscarella