Dopo quasi tre anni dell' attuale amministrazione nella quale abbiamo partecipato cercando di apportare quanto più nelle nostre possibilità, e certamente nell’interesse del nostro paese, dobbiamo nostro malgrado riconoscere l’impossibilità a proseguire nell’attuale maggioranza per la mancanza delle condizioni politico- amministrative tali da consentirci di portare avanti idee e progetti a vantaggio di un politica nuova così come richiestoci da quegli elettori che ci hanno dato fiducia esprimendo, a nostro vantaggio, la propria preferenza, cosi come prometteva l’allora candidato, oggi Sindaco. Questa nostra decisione è maturata ascoltando le esigenze ed i malumori della cittadinanza . Oltremodo non possiamo non riconoscere la nostra impossibilità di gestire il nostro mandato per l’incapacità del primo attore di attuare quel cambiamento promesso e condiviso in campagna elettorale che ci aveva convinti a partecipare nella sua lista e divenire consiglieri di maggioranza.
Il tutto, nostro malgrado, con umiltà e serietà non possiamo esimerci dal riconoscere di aver appoggiato in maniera anche rilevante la candidatura dell'attuale sindaco del Comune di Campo nell'Elba e di aver creduto in lui così come molti dei nostri concittadini che oggi si sentono traditi da come lo stesso si era presentato al momento della sua candidatura.
"Il ragazzo di 29 anni, preparato e al di fuori delle vecchie logiche politiche e di interesse, impersona la speranza e il sogno di un Comune migliore per noi e per le generazioni che verranno dopo"…. così scrivevano i suoi diretti sostenitori oggi meno convinti (come noi) sul suo blog ancora visibile. Questo è il manifesto elettorale del giovane Lambardi ed è il messaggio che ha permesso di vincere le elezioni e di sconfiggere l'allora amministrazione uscente. Ci ha fatto credere che la sua candidatura con una lista civica apartitica fosse significativa nel raccogliere la partecipazione e condivisione della maggioranza dei cittadini stessi nell'interesse comune prendendo cosi le distanze dai vari partiti, compreso il suo, i quali sempre secondo il giovane Lambardi , dovevano stare al di fuori dal dettare se non imporre, le direttive partitiche sull'amministrazioni. Era tanto convincente che il portavoce dello stesso Lambardi dichiarava "Lorenzo ha inoltre chiarito che rimetterà nelle mani dell’Assemblea del suo Partito il mandato di coordinatore elbano del PD in modo da esaltare il valore civico del progetto Punto e a Capo e buttarsi anima e corpo in una campagna elettorale che lo vedrà coinvolto in prima persona."
Ci siamo resi conto, ahi noi, che colui che prometteva di attuare un rinnovamento in positivo della politica campese, basata sulla condivisione - trasparenza e sincerità , convincendoci a partecipare nella sua lista, ha dimostrato da subito che di rinnovamento e trasparenza molto probabilmente aveva, ed ha, un concetto diverso dal nostro se non anche di una parte della cittadinanza. Ci ha dimostrato, invece, di essere politicamente , nei modi e nella gestione, più vecchio di un politico consumato da prima repubblica. Egli infatti ha perseguito solo una strategia politica dettata dal suo stesso partito vendendosi l'anima per lo stesso, cui rappresentava e rappresenta tutt'oggi, a discapito ancora una volta dell'interesse del paese in cui lo stesso è cresciuto ed oggi meno apprezzato. A questo non possiamo non sottrarci…
Molti riferimenti possiamo fare a testimonianza di ciò , come per esempio l'aver fatto accordi pre-elettorali per far confluire a lui più voti possibile nascondendo tali accordi anche a molti candidati della sua stessa lista causando sin dal momento del suo insediamento scompensi all'interno della stessa maggioranza appena insediata. Nomina un vice sindaco esterno poi gli revoca l’incarico, per non parlare dell'allontanamento di due suoi consiglieri di maggioranza non proprio provenienti dall'allevamento PD, costringendoli a passare all'opposizione mettendoci così in difficoltà in quanto non siamo stati allevati nel suo stesso partito.
Così il nostro sindaco, tradendo il mandato degli elettori è riuscito a completare quanto dal partito indicato ovvero a colorare l’amministrazione di rosso con tanto di nomina di nuovo vice sindaco in persona del suo fedele compagno rappresentante del PD che funge molto probabilmente da” tutor controllore”, operazione riuscita!
Da allora stiamo assistendo alle volontà del partito di imporre tramite l'amministrazione, alla cittadinanza, le proprie direttive, esattamente il contrario di quanto promesso nel programma elettorale. Nulla ci convince anche delle ultime dichiarazione del sindaco sulla partecipazione in quanto sembra altra strategia per liberarsi di chi non è stato adottato dal partito Sarebbe interessante, invece che il sindaco nominasse una consulta per comprendere se egli gode ancora della fiducia da parte dei suoi concittadini .
Per tutto quanto sopra, e per molto altro che per motivi di spazio non possiamo esporre, i sottoscritti Eleonora Scotto di Santolo ed Emanuele Mazzei con la presente prendono, nettamente, le distanze dall'attuale amministrazione. Ci auguriamo di non assistere, considerato l'indebolimento dell'attuale maggioranza, ad altri accordi trasversali magari nell'opposizione, per portare avanti gli obbiettivi del partito più che gli interessi del paese e dei suoi cittadini, tradendo ancora una volta la fiducia degli elettori, in questo caso saremmo di nuovo davvero “Punto e a Capo”.
Un sincero ringraziamento a tutti coloro i quali fino ad oggi ci hanno sostenuto compreso i dipendenti che hanno lavorato, comunque, a nostro fianco durante il nostro mandato. Non perdiamo assolutamente la speranza di vedere effettivamente un netto cambiamento della politica campese attuale che ci vedrà più attivi questa volta seduti nei banchi dell’opposizione.
Eleonora Scotto di Santolo ed Emanuele Mazzei