Gentile Sig. Coluccia,
riscrivo pubblicamente quello che le ho postato con l'intento di dare la possibilità ad una pluralità di persone di prendere visione di prendere coscienza di quanto è realmente avvenuto in questi giorni nel nostro territorio.
Con tutto il rispetto per sua opinione, io sono una delle cittadine che ha segnalato la presenza allarmante di questa comunità alla spiaggia delle Ghiaie. Sono stata un pomeriggio con mia figlia al mare, per lungo tempo senza fare i l bagno per controllare che non mi venisse sottratta la borsa, e sinceramente, sarò esagerata, con la paura che mi venisse sottratta la figlia. Una "tribù", mi si passi il termine, composta da trenta persone di cui una quindicina di bambini che hanno battuto tutto il giorno la spiaggia puntando con evidente intento furtifero borse, zaini, passeggini.
Qualche giorno fa è stata persino danneggiata la biblioteca per bambini sita all'interno dei giardini pubblici delle Ghiaie: personalmente ho delle foto che non possono essere pubblicate in quanto ritraggono dei minori, che lo dimostrano.
Il razzismo non c'entra, e coloro che paragonano i ROM ai profughi che scappano dalla guerra dice una cretinata. Quella ROM, comunemente chiamata zingara, è fondata su pochi principi, tra cui quello non condivisibile dalla legge italiana, che la proprietà risiede nell'oggetto, non nella persona. Ho dovuto studiarne i rituali per la professione che svolgo, e non le nego che trovo la maggior parte delle cose che per loro sono lecite e rientranti nella norma, vomitevoli. I LORO COSTUMI SONO CONTRARI ALLE BASILARI NORME di civiltà. Le forze dell'ordine è giusto che siano impegnate nelle operazioni di prevenzione e contrasto delle attività criminali straordinarie, quella ROM è una cultura che vive nell'illegalità ordinaria, e sinceramente mi sembrano già sufficienti i problemi che abbiamo nella gestione extra delle problematiche derivanti da un maggiore afflusso di persone nella stagione estiva.
Qui si possono trovare le principali incoerenze ed incompatibilità con il nostro orientamento giuridico.
http://www.altrodiritto.unifi.it/ricerche/rom/marchi.htm
Linda Del Bono