Avevamo preso impegno con noi stessi di non intervenire per evitare ulteriori scontri ma le immediate polemiche del web e non, richiedono una nostra presa di posizione.
Premettiamo che parliamo solo e soltanto a nome del nostro gruppo e riteniamo utile scomporre gli eventi della crisi in una serie di aspetti per assicurare organicità al nostro intervento.
Perché la crisi:
Lambardi in poco più di due anni è stato capace di eliminare il 50 per cento della sua maggioranza ed un vice sindaco. Un vero record con un percorso avviato dopo soli 16 mesi dall'inizio della sua esperienza.
Sicuramente mantenere salde due componenti così diverse tra loro rappresentava una sfida impegnativa ma che il Lambardi conosceva ed ha voluto sin dall'inizio.
A nostro giudizio, quindi, le ragioni del terremoto all’interno dell’ex maggioranza sono da ricondursi esclusivamente alla sua incapacità di gestire e di essere riconosciuto come il riferimento del gruppo unito in un progetto comune. Il capo è riconosciuto tale non perché porta la fascia tricolore ma perché con i suoi comportamenti e decisioni riesce a governare la sua squadra. Da quanto accaduto si deve dedurre che Lambardi non ha manifestato queste capacità. Per governare non è sufficiente essere “bravi ragazzi”.
Di conseguenza, dopo aver fatto fuori tutti, risulta ridicola la sua sfida al consiglio comunale di non dimettersi e con un accorato appello ricordare a tutti le sue preoccupazioni per l'interruzione dell'amministrazione.
Cosa avrebbe dovuto fare a nostro parere
Un’amministrazione efficiente e funzionante che governa una comunità che vive di turismo, non può arrivare al 21 di luglio con la programmazione dei servizi e delle iniziative previste per l'estate ancora non definite. Purtroppo è andata proprio così.
I lavori più importanti che nelle intenzioni dell'Amministrazione dovevano essere terminati entro Pasqua, hanno invece accolto i primi turisti. Le opere in corso sono state forzatamente bloccate e non terminate. L'organizzazione balneare è ancora in sospeso anche a causa di una sentenza del TAR per una irregolare assegnazione, il bando per il Colle è ancora da chiudere ed anche l’appalto per la pulizia delle spiagge è stato revocato a metà luglio per irregolarità nell’affidamento. Le manifestazioni estive di agosto sono state definite all'ultimo momento, mentre altre, il cui iter è stato avviato alcuni mesi fa (come ad esempio l'Elbaman) non hanno ancora avuto risposta.
In situazioni di questo genere cosa avrebbe potuto fare un amministratore garante del futuro della sua comunità privo di una maggioranza? Chiamare le altre componenti del consiglio, fare una ammissione di responsabilità, preparare un programma con obbiettivi urgenti concordato con tutte le componenti, fissare il tempo della sua ulteriore durata in carica con obbligo irrevocabile di dimissioni e richiedere loro sostegno.
Ma di contro Lambardi non ha fatto niente di tutto questo. Nello stesso tempo alcuni esterni alla sua amministrazione hanno tentato, non si sa a quale titolo, una insistente campagna acquisti per salvare la sua amministrazione.
Aeroporto
Aprile 2014 - la precedente amministrazione, su indicazione regionale, approva il piano generale delle opere aeroportuali e negli stessi giorni anche il Piano Strutturale. Strumento urbanistico che da tempo doveva essere presente in Comune e che in 15 anni di governo di sinistra non erano riusciti ad approvare. Nel piano strutturale erano contenuti i vincoli necessari a favore dell'aeroporto.
Maggio 2014 - l'amministrazione Lambardi, appena insediata, decide di accantonare il piano strutturale senza preoccuparsi dei problemi aeroportuali
Dicembre 2015 – viene reso noto che i lavori aeroportuali non si possono eseguire per mancanza di vincoli urbanistici sulle aree interessate. L'unico strumento urbanistico presente in comune è un PdF del 1974 non idoneo allo scopo perché scaduto nei vincoli. Il nuovo piano strutturale adottato giace ancora in un cassetto. In accordo con la Regione, il Sindaco Lambardi mette in campo il suddetto PdF del 1974. Vengono sottoposti al Consiglio vari atti condivisi da tutti i consiglieri, incluso quello del 21 u.s. Stranamente solo in quella sede Lambardi riferisce che il percorso non si sarebbe concluso mancando la dichiarazione di pubblica utilità dell'opera. Informazione in contrasto con quanto emerso da nostri preventivi contatti con Alatoscana.
Per concludere: nuovo piano strutturale cassato, ulteriori due anni persi per la programmazione del territorio, apprensione per l'aeroporto
Preoccupazioni per il futuro
Per l'immediato è bene precisare che l'apparato comunale rimane operativo e che la quasi totalità degli atti, salvo quelli discrezionali, è affidata alla loro esecuzione e noi che conosciamo l'efficienza dei soggetti che lo dirigono e la disponibilità e professionalità degli operatori presenti siamo certi che non ci saranno problemi.
Arriverà un funzionario della prefettura che eserciterà i poteri di Sindaco, Giunta e Consiglio con il compito di traghettare il Comune fino alle prossime elezioni. Il Commissario avendo pieni poteri potrà adottare tutti gli atti necessari alla vita del Comune, inclusi anche quelli eventualmente necessari all'aeroporto. Noi non abbiamo preoccupazioni che la sua guida possa produrre problemi alla nostra comunità.
Non è il primo caso di gestione commissariale, ne sono avvenute altre anche sulla nostra isola e non ci risulta che qualche territorio comunale sia naufragato. Recentemente, se non ricordiamo male, il commissario che a Roma ha sostituito il sindaco Marino, ha addirittura organizzato il Giubileo. Non credete che possa governare per 9 mesi il Comune di Campo?
Nuovo Progetto per Campo