Riceviamo e pubblichiamo
In seguito alla pubblicazione sulla stampa locale di informazioni non veritiere circa le responsabilità per la mancata riapertura del distributore di Molo Gallo per la nautica da diporto, gestito da Edra Oil S.r.l., unico soggetto a ciò autorizzato dall’Autorità Portuale di Piombino e dell’Elba e, pertanto, unico responsabile della chiusura dell’impianto, la Barontini Petroli ritiene necessarie le seguenti precisazioni:
1) Sul Molo Gallo vi sono due distributori destinati, rispettivamente, alla nautica commerciale e a quella da diporto, mentre in P.zza Citi la cui concessione è scaduta il 31/12/2015;
2) Barontini ha chiesto all’Autorità Portuale il rinnovo della concessione per l’impianto per la nautica commerciale (di cui è fra l’altro proprietaria e gestiva in regime di concessione), nonché l’assegnazione degli altri due impianti, il cui precedente concessionario non ha presentato domanda di rinnovo;
3) Nell’attesa delle concessioni Barontini ha chiesto di accedere temporaneamente ai due impianti di Molo Gallo per garantire l’erogazione di carburante alla comunità portuale durante la stagione estiva, ma è stata autorizzata dall’Autorità Portuale soltanto per l’impianto per la nautica commerciale, che Barontini ha quindi continuato a gestire ed è, infatti, perfettamente funzionante.
4) Per contro, con la delibera n. 177 dell’8.7.2016, l’Autorità Portuale ha accolto le analoghe richieste presentate da Edra per gli altri due impianti: Edra, pertanto, è l’unica impresa autorizzata dall’Autorità Portuale a gestire l’impianto di Molo Gallo per la nautica da diporto e, quindi, l’unico soggetto responsabile per la sua mancata riapertura e per i relativi disservizi all’utenza.
5) Contrariamente a quanto apparso sulla stampa, la chiusura degli impianti affidati esclusivamente a Edra non può essere addebitata ad alcun titolo a Barontini né a asseriti contrasti con Edra, anche perché, dal 2015, non esistono rapporti contrattuali fra tali imprese relativi agli impianti di Molo Gallo e P.zza Citi.
6) Peraltro, Barontini ha più volte espresso la propria disponibilità a riaprire gli impianti, laddove l’Autorità Portuale l’avesse a ciò autorizzata modificando la delibera 177/2016, segnalando altresì all’Autorità stessa che la delibera si basa su presupposti erronei e in contrasto con le ragioni d’urgenza laddove, fra l’altro, al momento della sua adozione, Edra non era neppure titolare delle necessarie licenze comunali, ottenute soltanto il 29.7.2016.
7) Appare evidente che, se la Barontini fosse stata autorizzata, almeno temporaneamente, anche all’utilizzo dell’impianto destinato alla nautica da diporto anche questo oggi sarebbe perfettamente funzionante a garanzia del servizio pubblico a cui è destinato.
8) Pertanto, Barontini invita e diffida ogni soggetto, pubblico o privato, ad astenersi dal diffondere informazioni non veritiere e pregiudizievoli circa le ragioni e le responsabilità per la mancata riapertura dll’impianto di Molo Gallo a valle della delibera 177/2016.
Barontini petroli