Crediamo che la guerra tra operatori e la distinzione tra buoni e cattivi non porti da nessuna parte, anzi contribuisca a rendere ancora più difficile il clima già di per se pesante legato al delicato momento economico in cui versano i nostri territori. Detto ciò non si può prescindere dalle norme di legge e dal rispetto delle regole. Contemperare il più possibile le esigenze di tutti, ma guai a noi pensare che tutti possano fare tutto. Questo è il commento del Presidente della Confesercenti Portoferraio Franco De Simone.
La rapida crescita del fenomeno dello street food, settore che occupa un sempre maggior numero di giovani e che la nostra Associazione, peraltro, incentiva anche a livello nazionale attraverso iniziative specifiche sui vari territori (si veda in tal senso gli eventi di Platea Cibis) continua De Simone, rende ancora più urgente la condivisione delle regole tra tutti gli attori interessati, Amministrazione Comunale e Associazioni di Categoria affinché si addivenga ad una soluzione condivisa senza vincitori né vinti.
Bene pertanto avrebbe fatto l’Amministrazione ad adottare questa modalità di concertazione prima di emanare l’Ordinanza in oggetto.
Approfittiamo della prossima scadenza legata alla Bolkestein per metter mano anche al Piano delle Aree in modo da far chiarezza sui luoghi, modalità ed i tempi di svolgimento di tali attività nel pieno rispetto delle priorità in materia di sicurezza, ordine pubblico ed ambiente, nell’interesse generale di buona amministrazione.
Siamo convinti, conclude De Simone, che operando in questo senso daremo concrete risposte anche agli operatori di vicinato costretti tutti i giorni a fare i conti con pesanti oneri tributari, di gestione e con una burocrazia devastante, e tutto ciò per garantire la massima qualità del servizio ai propri clienti, turisti e residenti.
La Confesercenti sarà in prima linea per dare il proprio contributo.