Il Consiglio comunale urgente del 2 settembre, convocato dopo la controversa sospensione della seduta del 29 agosto, ha rischiato, con un teso inizio, di fare la stessa fine del precedente.
Dopo la presentazione da parte delle minoranze di un documento di sfiducia verso il Presidente del Consiglio Comunale per come aveva gestito la seduta del 29 agosto, la tensione è cresciuta, fin dalle prime battute, in particolare tra lo stesso Presidente Luciano Rossi e la capogruppo di Cambiare in Comune, Alessia del Torto. Situazione che si stava incartando, recuperata con 5' di sospensione chiesti dal vicesindaco Marini. “Un gran peccato che non si metta in funzione l' apparecchiatura (riposta silente nella vicina stanza, ndr) che registra audio-video le sedute o non vi sia lo streaming”, commentava una persona tra il pubblico.
In ogni caso la ripresa era più tranquilla, consentendo stavolta la discussione dei punti all' ordine del giorno, tutte interrogazioni e mozioni presentate dalle minoranze. Alcune, com'è noto, relative ad alcune scelte dell' Amministrazione Ferrari che avevano tenuto banco negli ultimi tempi. Su due di queste, la concessione demaniale alla Biodola deliberata senza una gara, e l' ordinanza che obbligherebbe le poche attività dii 'street food' (polpo lesso in ape car e simili) a muoversi ogni ora (impedendo loro di fatto di lavorare), è finito all' italiana: nessun ritiro delle decisioni prese ma contemporaneamente nessuna applicazione.
cr