Si concluso ieri, giovedì 8 settembre, la due giorni all’Elba del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani che accompagnato dal consigliere Gianni Anselmi, presidente della commissione Sviluppo economico, ha visto singolarmente i sindaci dei comuni dell’Isola d’Elba per “toccare con mano tutte le realtà regionali”. Nell’incontro con il sindaco di Rio Marina, Renzo Galli, sono stati esaminati i tre argomenti essenziali per la crescita economica del versante minerario. Si è parlato infatti dell’utilizzo delle acque geotermiche di Cavo, del potenziamento del Parco minerario, e della sistemazione ambientale e quindi di riuso proficuo dell’area di Cala Seregola.
Il Sindaco Galli, durante la riunione, ha evidenziato come l’Amministrazione comunale stia affrontando le strategie per la localizzazione degli impianti termali, compreso il loro dimensionamento, nonché definendo gli aspetti legali, in collaborazione con Federterme, affinché quest’opera sia riconosciuta di pubblica utilità. Mentre, per il Parco minerario dell’Isola d’Elba, ha riaffermato la richiesta che la Regione Toscana supporti, con la partecipazione economica del Comune, supporti il nuovo piano industriale della società. Infine, per l’area di Cala Seregola la cui volumetria è praticamente inutilizzabile a causa dei vincoli delle norme attuative del Parco nazionale, ha segnalato come tale sbarramento crei alla pubblica amministrazione difficoltà di ogni genere, compresa l’interruzione del passaggio al Comune dei beni demaniali che, in ogni caso, deve essere risolto entro il prossimo 31 dicembre.
Il presidente Giani che ha riconosciuto di carattere strategico l’uso delle acque termali, ritenendole “una solida iniziativa”, ha ritenuto meritevole il potenziamento del Parco minerario, così come ha definito “assurda la situazione di Cala Seregola” che ha visitato dopo l’incontro.
Giani si è impegnato a farsi portavoce verso gli uffici della Giunta regionale e lo stesso Presidente Enrico Rossi dei tre argomenti