Il Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà dell’ isola d’ Elba sostengono con convinzione il presidio dei cittadini a difesa dell’ ospedale Elbano e del diritto alla salute per chi abita o soggiorna sull’ isola.
È questa una battaglia comune dei cittadini e delle istituzioni Elbane a difesa di un diritto fondamentale, messo in discussione sull’ Isola al pari di altri fondamentali diritti della cittadinanza, istruzione di qualità per tutti e continuità territoriale in primis.
La riduzione della spesa pubblica che dal governo nazionale, a cascata, passa dalle Regioni, non può né deve intaccare sul territorio i diritti fondamentali di coesione sociale: si prendano i soldi dove ci sono e si eviti di spenderli male, (ad es. in un nuovo ospedale a Livorno, a dieci minuti da un altro, efficiente, presidio ospedaliero qual è quello di Cisanello ).
Gli accordi presi tra i Comuni elbani / Comitati per la sanità e l’ Asl ( garante l’ allora Assessore Regionale alla Sanità Scaramuccia) dopo la grande manifestazione dello scorso anno sono rimasti nel cassetto: prevedevano la copertura dei posti mancanti per far funzionare a dovere medicina e chirurgia ( ortopedia compresa ) con l’ indispensabile supporto di una sub-intensiva, oltre a servizi specialistici .
Lo smantellamento dell’Ospedale e della sanità Elbana avrebbero anche costi insostenibili per i cittadini ( costretti alle spese per gli spostamenti necessari e a non vedersi più garantito un diritto costituzionale!! ) e per la stessa economia elbana, essendo assai poco appetibile anche per i turisti un territorio sottodimensionato per quanto riguarda la sicurezza sanitaria.
Auspichiamo quindi che l’incontro dei prossimi giorni tra l’ Assessore Regionale alla sanità Marroni e la Conferenza dei Sindaci Elbani ,unitamente ai Comitati, riparta da quegli accordi e da un nuovo ‘Progetto Elba‘ con immediate scelte concrete in favore del diritto alla salute degli Elbani.
Solo in questo modo si può riallacciare – sulla sanità- il filo della fiducia tra cittadini ed istituzioni Elbane con la Regione, oggi pericolosamente vicino alla rottura .
PD e SEL
Isola D’ Elba
La riduzione della spesa pubblica che dal governo nazionale, a cascata, passa dalle Regioni, non può né deve intaccare sul territorio i diritti fondamentali di coesione sociale: si prendano i soldi dove ci sono e si eviti di spenderli male, (ad es. in un nuovo ospedale a Livorno, a dieci minuti da un altro, efficiente, presidio ospedaliero qual è quello di Cisanello).
Gli accordi presi tra i Comuni elbani / Comitati per la sanità e l’ Asl ( garante l’ allora Assessore Regionale alla Sanità Scaramuccia) dopo la grande manifestazione dello scorso anno sono rimasti nel cassetto: prevedevano la copertura dei posti mancanti per far funzionare a dovere medicina e chirurgia (ortopedia compresa) con l’ indispensabile supporto di una sub-intensiva, oltre a servizi specialistici .
Lo smantellamento dell’Ospedale e della sanità Elbana avrebbero anche costi insostenibili per i cittadini ( costretti alle spese per gli spostamenti necessari e a non vedersi più garantito un diritto costituzionale!! ) e per la stessa economia elbana, essendo assai poco appetibile anche per i turisti un territorio sottodimensionato per quanto riguarda la sicurezza sanitaria.
Auspichiamo quindi che l’incontro dei prossimi giorni tra l’ Assessore Regionale alla sanità Marroni e la Conferenza dei Sindaci Elbani ,unitamente ai Comitati, riparta da quegli accordi e da un nuovo ‘Progetto Elba ‘ con immediate scelte concrete in favore del diritto alla salute degli Elbani.
Solo in questo modo si può riallacciare – sulla sanità- il filo della fiducia tra cittadini ed istituzioni Elbane con la Regione, oggi pericolosamente vicino alla rottura .
PD e SEL
Isola D’ Elba