Come forza politica presente sul territorio riteniamo doveroso denunciare la situazione paradossale relativa al disagio dei disoccupati che si accalcano durante le prime luci del mattino davanti al Centro per l’impiego di Portoferraio per definire il loro stato di non lavoratori. E’ una situazione non consona ad un paese civile, che vediamo ripetersi oramai da diversi anni. Pensiamo che sia giunto il momento di trovare delle soluzioni, per questo abbiamo già fatto presente il caso ai nostri rappresentanti in Consiglio Regionale che porteranno le nostre proposte nelle istituzioni competenti in materia.
Partiamo analizzando la situazione del Centro per l’Impiego che nel corso degli anni ha subito forti tagli del proprio personale, si è passati da venti unità lavorative a dieci di cui cinque di questi lavoratori sono precari ed esercitano le loro mansioni per sole 29 ore settimanali (NDR. lavoratori che peraltro non hanno alcuna certezza di vedere il loro contratto rinnovato dopo il 31/12). Inoltre sembrerebbe che attualmente siano solo tre i lavoratori addetti alle procedure di accoglienza ed iscrizione dei disoccupati.
Insomma una mole di lavoro enorme in capo a pochi addetti ed è normale che il sistema collassi nel periodo di fine lavoro stagionale. Pensiamo che questo non possa reggere nemmeno durante il futuro, alla luce del nuovo impegno che ogni disoccupato ha di presentarsi una volta al mese all’ufficio del lavoro al fine della possibile formazione e convalida del proprio status atto al mantenimento del sussidio. Quindi chiediamo a chi di competenza di formare altro personale dipendente già in forza nella nostra provincia per assistere tutti coloro che si presentano al centro per l’impiego.
Proponiamo di superare il disumano affollamento dovuto all’iscrizione attraverso una procedura, come già presente in altre regioni come ad esempio la Liguria, che fissi l’appuntamento al momento della presentazione della domanda di disoccupazione. Procedura già consolidata e funzionante anche nella nostra regione per il portale di Garanzia Giovani.
Inoltre riteniamo che l’attuale sede del Centro per l’Impiego non sia adatta per l’accoglienza essendo presenti delle barriere architettoniche e non essendo previste delle uscite di sicurezza per questo proponiamo di analizzare il suo spostamento nell’edificio di Viale A. Manzoni che ospitava gli uffici della provincia.
SI – Toscana Sinistra Isola d’Elba