Ho conosciuto Stelio Montomoli nel 1968 e da allora il nostro rapporto è sempre stato di stima e affetto reciproco, lo è stato anche nei momenti in cui i nostri percorsi politici si sono divisi per poi ricongiungersi. Perciò non ho la dovuta serenità per esprimere un giudizio in merito alla petizione che ha lo scopo d’impedire l’intitolazione a Stelio della motonave Aethalia. A lui questa disputa non sarebbe piaciuta!
Allora, ai vertici di Toremar, avanzo una proposta di mediazione: intitolare a Montomoli il traghetto Bellini che normalmente serve la tratta di Rio Marina.
D’altra parte Stelio aveva un rapporto privilegiato con molti marittimi e i sindacalisti del nostro versante. Inoltre amava Rio Marina dove, per alcuni anni, ha trascorso le vacanze estive insieme alla moglie Vittoriana. Fra l’altro, quando i suoi impegni politici o amministrativi lo portavano all’Isola d’Elba, Stelio si faceva lasciare sulla strada del Volterraio per raccogliere quegli asparagi di cui era ghiotto, così percorreva a piedi la pettata che scende verso Rio, e poi s’imbarcava sulla Planasia alla volta di Piombino, sudato e affaticato ma orgoglioso di quella diecina d’asparagi raccolti.
Lorenzo Marchetti