Porte aperte venerdì nelle sedi territoriali della Regione, per far conoscere gli uffici col Pegaso che sono subentrati a quelli delle Province e i servizi che offrono. Porte aperte anche e soprattutto per spiegare come tutto può diventare ancora più semplice con un click, grazie ai tanti sportelli virtuali aperti on line della Regione e che offrono la possibilità di avere una risposta, inoltrare una pratica, recapitare dei documenti o anche effettuare un pagamento senza neppure spostarsi da casa ed anzi da qualsiasi luogo uno si trovi, visto che sono accessibili anche dal telefonino.
Da Arezzo a Empoli, da villa Poggi a Firenze a Grosseto, da Livorno a Lucca fino a Massa, Pisa, Pistoia, Prato e Siena, la Regione venerdì 21 ottobre apre le porte delle sue sedi ai cittadini, dalle 9.30 alle 17.30. Ad accoglierli ci saranno i dipendenti stessi della Regione, centoventi sono quelli mobilitati, pronti a spiegare tutti gli interessati i servizi erogati, dall'agricoltura e lo sviluppo rurale all'ambiente e l'energia, dalla difesa del suolo e la protezione civile alla mobilità, dai trasporti e le infrastrutture fino all'istruzione e la formazione, tutte competenze che la Regione gestisce direttamente dall'inizio del 2016.
Sulla piattaforma on line OpenToscana, inaugurata alla fine del 2014 e che raccoglie tutti i servizi (e non solo) erogati dalla Regione attraverso internet, saranno con l'occasione pubblicati invece una serie di brevi video tutorial, utili a capire come quei servizi funzionano. C'è il fascicolo sanitario, con l'accesso a prescrizioni e esami richiesti e sostenuti da ciascuno, il fascicolo dei pagamenti utile a capire la propria posizione per eventuali pendenze con la pubblica amministrazione, il bollo auto (che si può anche pagare online), l'accesso alle cancelleria telematica dei tribunali per consultare i fascicoli civili di cui uno è parte in causa, lo sportello elettronico per le attività produttive per chi vuole avviare o sviluppare un'impres a. C'è Comunico, nuovo modo per comunicare in modo snello con la pubblica amministrazione, Portos (per trasmettere per via telematica progetti e autorizzazione sismiche) e Sispc, portale che consente di interagire con il vasto mondo del servizio sanitario e con tutti i servizi ad essere collegati in un unico passaggio.
Per fare tutto ciò il primo passo è attivare la tessera sanitaria o carta nazionale dei servizi che dir si voglia, chiave per essere riconosciuti in modo certo e sicuro in rete dalla Pubblica amministrazione. Non costa niente, bastano pochi attimi (e la tessera che tutti hanno già in tasca) e si potrà fare anche in occasione dell'Open day di venerdì. Altrimenti ci si può recare negli uffici della Asl o nelle farmacie e uffici comunali convenzionati. Il gradino successivo è attivare Spid, il nuovo standard di recente adottato dalla pubblica amministrazione di tutta Italia, un'unica login e password per qualsiasi servizio che richieda un'autenticazione in rete, accessibile anche da tablet, pc o smarphone. La Regione Toscana ha aderito da subito: è stata la prima in Italia a partire. Con Spid presto si potrà anche accedere ai servizi offerti dai privati , come home-banking o e-commerce, e dal 2018 a quelli delle Pa di tutta l'Unione europea.