Il Comune mette in vendita 4 immobili:
1. Palazzo Coppedè (di cui verrà ricostruita la parte mancante) con destinazione mista terziario/commerciale e residenziale per un valore a base d’asta di euro 1.750.000
2. La Saponiera, edificio residenziale ex scuola su di una collinetta a Schiopparello con vaste aree attorno, per 433.000 euro a base d’asta
3. I piani 1°, 2° e sottotetto delle ex poste in piazza della repubblica con destinazione terziaria e/o residenziale per un valore a base d’asta di euro 550.000,00
4. Il piano seminterrato del palazzo degli edifici di edilizia residenziale pubblica tra Via Carducci e Piazza Dante per un importo a base d’asta di euro 178.620,00
Se si considera la localizzazione dei beni messi in vendita, la loro “esclusività ed irripetibilità”, i valori posti a base d’asta ovviamente correlati agli andamenti del mercato immobiliare, appaiono offerte appetibili, tanto più se si considera che già da adesso ed ancor più in futuro, per vincoli ambientali, paesaggistici, urbanistici, sarà sempre meno probabile, se non raro o rarissimo individuare trasformazioni di suoli non edificati.
Anzi, chi si trovasse ad acquisire questi immobili certamente potrà cumulare esperienza importante nell’attività edilizia del futuro, quella della trasformazione dell’esistente.
Le cessioni si realizzano nell’ambito dell’attuazione del piano degli investimenti, cioè sono funzionali al finanziamento delle opere pubbliche.
La vendita è ovviamente finalizzata alla valorizzazione dei beni da parte dei privati, nel caso specifico delle ex poste si è peraltro al primo procedimento finalizzato alla valorizzazione dei beni trasferiti al comune nel cosiddetto “federalismo demaniale”, procedimento a cui si darà seguito anche con i bandi relativi ad immobili che però, per il loro valore storico, artistico e documentario, possono solo essere dati in concessione di lungo termine come l’ex Arsenale o il Piazzale della ex Caserma Tesei.
Il bando è pubblicato sul sito internet del Comune unitamente a tutti i documenti di gara e a quelli illustrativi e di stima dei beni.
La scadenza per la presentazione delle offerte è il 2 dicembre 2016 ore 12 (valido solo il timbro di ricevuta da parte dell’ufficio protocollo del Comune).