Vale poco meno di 3 milioni e 700mila euro la quota toscana dal contributo governativo 2016 di 70 milioni, stanziato a fine agosto scorso, per l'assistenza degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con disabilità fisiche o sensoriali e ai servizi a sostegno della loro autonomia e della comunicazione personale; nonché per i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazioni di svantaggio.
Da oggi, grazie alla delibera assunta dalla Giunta regionale, la somma è a disposizione delle Province e della Città metropolitana dell'area fiorentina con la seguente ripartizione: ad Arezzo poco più 374mila euro, Firenze circa 807mila euro, per Grosseto 226mila euro, a Livorno vanno 380mila euro, Lucca prende poco meno di 339mila euro, Massa Carrara ottiene 171 mila euro, Pisa incassa quasi 340mila euro, Pistoia salta l'asticella del mezzo milione con 513mila euro, a Prato 275mila euro, Siena chiude l'elenco con 288mila euro.
"Un aiuto concreto destinato a non creare strappi educativi per quei giovani che frequentano la scuola superando qualsiasi ostacolo la sorte possa aver messo davanti a loro – ha commentato l'assessore all'istruzione Cristina Grieco - La Regione negli ultimi anni ha contribuito con 1 milione e mezzo annuo di risorse proprie al finanziamento di queste attività di sostegno. Questo contributo straordinario del 2016 ci aiuta a migliorare gli interventi previsti per l'anno scolastico in corso e a sperare in un futuro che garantisca parità di accesso all'istruzione senza distinzione alcuna".