IL SINDACO
Considerato che il punteruolo rosso delle palme è un organismo nocivo oggetto di misura di emergenza da parte della Comunità Europea (Decisione 2007/365/CE “Misure d’emergenza per impedire l’introduzione e la diffusione nella comunità di Rhynchophorus ferrugineus ”) e oggetto di lotta obbligatoria così come previsto dal D.M. 07/02/2011 “Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro il punteruolo rosso della palma Rhynchophorus ferrugineus ;
Valutato che:
- la presenza del punteruolo rosso mette a rischio anche in Toscana la sopravvivenza delle palme ornamentali presenti nei giardini pubblici e privati situati in particolare nelle aree litoranee della regione;
- per limitare la diffusione del punteruolo rosso è necessario saper riconoscere tale insetto e i suoi stadi di sviluppo, le sue abitudini e i sintomi che presentano le palme attaccate;
Atteso che:
- il punteruolo rosso è un coleottero innocuo per l’uomo ma in grado di svilupparsi sulle palme rappresentando una seria minaccia per la conservazione del nostro patrimonio arboreo e dell’identità paesaggistica dell’intera costa;
- l’insetto si nutre delle parti tenere della chioma e scava inizialmente lunghe gallerie nel germoglio centrale che possono fungere da vie d’ingresso per marciumi secondari con conseguente danno strutturale alla pianta per poi passare a tutte le foglie e i fiori;
- sono stati già segnalati sul territorio Comunale casi accertati di palme attaccate dall’insetto;
- il punteruolo rosso delle palme è oggetto di lotta obbligatoria, pertanto chiunque sospetti o accerti la sua comparsa è obbligato a darne comunicazione;
Preso atto che il “Piano di azione regionale per contrastare la diffusione del punteruolo rosso” prevede il monitoraggio delle infestazioni a cura del Servizio Fitosanitario Regionale con la collaborazione delle Amministrazioni dei Comuni in cui è presente l’insetto con l’obiettivo di consentire l’applicazione delle misure di profilassi e di difesa chimica descritte in esso fino all’abbattimento delle palme irrimediabilmente compromesse;
Considerato che in sede di coordinamento con Servizio Fitosanitario della Regione Toscana è stato convenuto quanto sia fondamentale, essendo oramai accertata la presenza del coleottero “Rhynchophorus ferrugineus”detto punteruolo rosso delle palme, avviare una strategia condivisa e coordinata che ha quale azione prioritaria quella di effettuare il censimento delle palme esistenti, in particolare quelle del genere Phoenix canariensis - conosciute comunemente come palme delle canarie - al fine di avere il quadro reale della consistenza del patrimonio arboreo delle palme radicate sia nei parchi e spazi pubblici, che di quelle esistenti nei giardini privati per consentire la predisposizione di interventi puntuali e mirati prioritariamente alla prevenzione;
Ritenuto allo scopo di cui sopra invitare tutti possessori di palme ubicate nel comune di Marciana Marina a fornire tutte le informazioni mediante la compilazione della scheda predisposta dal Servizio Fitosanitario della Regione Toscana;
Preso atto che i Comuni dell’Isola d’Elba invitano i possessori di palme a segnalarne l’ubicazione e fornire all’ufficio comunale preposto le informazioni richieste e in particolare in tutti i casi nei quali sia evidente che:
- le foglie stanno ingiallendo, in particolare quelle giovanissime (foglie apicali) e nel caso siano piegate è segno che l’insetto sta consumando la loro base;
- la chioma ha perso la caratteristica simmetria e/o ha assunto l’aspetto ad ombrello quando tutte le foglie sono allessate;
- l’aspetto della pianta sia sofferente o anomalo;
Considerato che, come da indicazioni fornite dal Servizio Fitosanitario Regionale:
- per prevenire le infestazioni è necessario mantenere le piante nelle migliori condizioni vegetazionali adottando tutti gli accorgimenti tecnici che permettano di evitare o limitare l’insediamento del parassita
Profilassi
- la strategia più diffusa per la difesa dagli attacchi di questo insetto è quella chimica tramite prodotti insetticidi autorizzati dal Ministero della Salute
Difesa
- il metodo più sicuro per evitare la diffusione dell’insetto è rappresentato dalla distruzione delle parti attaccate, di piante secche o gravemente compromesse
Abbattimento
Visti:
- il D.M. delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 7 febbraio 2011 “Misure di emergenza per il controllo del Punteruolo rosso della palma Rhynchophorus ferrugineus (Olivier). Recepimento decisione della Commissione 2007/365/CE e sue modifiche”;
- il Decreto del Settore Servizio Fitosanitario Regionale, servizi Agroambientali di Vigilanza e Controllo 3 maggio 2011, n° 1558 “Approvazione del Piano di Azione Regionale, del piano di azione per la Provincia di Lucca e delle misure di contenimento” aggiornato con Decreto 1407 del 10 aprile 2012 ex art. 6 e all.II DM 07/02/2011;
- il D.Lgs. 214 del 19 agosto 2005;
- il D.lgsl. 267/2000;
ORDINA
A tutti i possessori di palme per le ragioni espresse in premessa:
1. di comunicare all’Ufficio Ambiente la presenza delle proprie palme mediante compilazione di apposita scheda predisposta dal Servizio Fitosanitario della Regione Toscana
2. di informare tempestivamente l’Ufficio Ambiente dei casi di palme presenti sul territorio comunale in cui sia evidente la presenza di punteruolo rosso;
3. di adoperarsi per far sì che vengano rispettate le indicazioni previste nel Piano di Azione Regionale a cura del Servizio Fitosanitario, al fine di prevenire una eventuale diffusione dell’insetto in questione a livello comunale e nei Comuni confinanti;
AVVERTE
Che l’effettuazione dei trattamenti previsti nella presente ordinanza dovranno essere dimostrati e documentati tramite esibizione di ricevute rilasciate dalla Ditta che ha effettuato i trattamenti e/o l’abbattimento;
AVVERTE ALTRESI’
- Che il Servizio Fitosanitario Regionale è incaricato di effettuare monitoraggi affinché le azioni intraprese siano espletate in maniera corretta;
- Che il Comando di Polizia Municipale è incaricato di effettuare eventuali controlli a campione per verificare il rispetto di quanto prescritto da questa Ordinanza;
- Che la responsabilità delle inadempienze alla presente ordinanza è attribuita a coloro che risultano avere titolo per disporre legittimamente del sito in cui le inadempienze saranno riscontate;
- Che in caso di inadempienza verranno applicate le sanzioni amministrative pecuniarie previste dall’art. 54 del D.Lgs. 214/2005;
- Che contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. della Toscana entro 60 giorni dalla notifica , e ricorso per via straordinaria al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla notifica;
DISPONE
- che una copia del provvedimento sia pubblicata all’albo pretorio del Comune;
- che una copia del provvedimento sia trasmessa al Comando di Polizia Municipale;
- che una copia del provvedimento sia trasmessa alle testate giornalistiche della zona per opportuna conoscenza
- che una copia sia inserita nel sito internet comunale.
- che una copia del provvedimento sia trasmessa al Servizio Fitosanitario della Regione Toscana con sede a Pisa in Via Roma 3, 56100 – Pisa
Il Sindaco
Andrea CIUMEI