C'era da immaginarselo, il richiesto incontro (a porte chiuse), di una parte dei Sindaci elbani all'Autorità Portuale, si é concluso con la conferma delle motivazioni tecniche della scelta di bloccare per quattro anni gli slot così come sono.
Come ha dichiarato al termine il Sindaco di Marciana Marina, Andrea Ciumei, non vi era modo di entrare sul piano tecnico quando il problema é politico. Vanno quindi avanti la petizione lanciata per garantire all'Elba una vera continuità territoriale (in regime di concorrenza, ndr) tutto l'anno, principio da far valere in tutte le sedi, a cominciare dall'Osservatorio suo traghetti.
Va detto che, appena nominato il Presidente, la nuova macro Autorità Portuale con al centro Livorno, puó essere subito dopo il referendum, (mancano, su 15, solo quelli delle tre isole maggiori) la delibera dei 4 anni potrebbe anche essere rivista.
La quaestio resta, per 5 mesi l'anno la tratta per l'Elba é in condizioni di monopolio. É vero che in tale periodo vi sono slot/corse disponibili per chi ne facesse richiesta, ma é altrettanto noto che la sostenibilità finanziaria in questi mesi va trovata nelle remunerative corse estive, come dichiarato più volte da Blu Navy.
In attesa delle modifiche al porto di Piombino che permetteranno più corse (8- 10 anni se va bene), l'unica chance per avere concorrenza 12 mesi nel Canale sembra essere quella di poter garantire una premialità sulle corse estive a chi si candida, senza contributi pubblici, per una presenza annuale. Servirebbe insomma un'azione politica del territorio elbano verso la Regione, il Ministero e la stessa Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato.
CR