Gentile Redazione,
come nei migliori detti popolari, la fame fa uscire il lupo dal bosco. La presa di posizione decisa del Sindaco di Portoferraio, che ha sicuramente grosse colpe sulla situazione della sanità all’Elba, senza per questo essere l’unico responsabile in questa vergognosa vicenda, ha sortito un effetto importante; quasi tutti gli altri Primi cittadini dell’Isola, come da più parti si insisteva e si proponeva, mossi dallo stesso sentimento di Roberto Peria o da calcolo politico, sono finalmente saliti sul tetto del Ospedale per fare sentire la voce della popolazione Elbana che rappresentano.
Evidentemente Alessandro Anselmi docet.
Credo che sia un primo ed importantissimo passo per recuperare quanto finora perduto ma ritengo che occorra fare di più. Sono certo infatti che la richiesta di un incontro urgente con il Ministro della Sanità per rappresentare lo sfascio dell’assistenza sanitaria all’Elba, congiuntamente alla minaccia di dimissioni in blocco di tutti i Consigli Comunali dell’Isola d’Elba avrebbe un‘eco ed una visibilità a livello nazionale che fino ad oggi la vicenda non ha avuto. Presentare infatti allo stesso tempo le proprie dimissioni, non solo al Perfettoma soprattutto al Ministro della Sanità in un incontro preteso con insistenza per trattare definitivamente la tematica, vorrebbe dire che gli Elbani non ci stanno ad essere trattati da aborigeni e rivendicano anzi pretendono quanto gli altri cittadini Italiani.
Più volte,in Consiglio Comunale, anche e soprattutto in relazione ai ritardi degli aiuti per l’alluvione del Novembre 2011 a Marina di Campo, ho sollecitato, inascoltato, la maggioranza del mio Comune a rivendicare le posizioni che spettato al Nostro territorio, non solo attraverso le emittenti ed i giornali locali ma anche e soprattutto attraverso la stampa nazionale.
Auspico, quindi, che le voci dei rappresentanti dei Cittadini elettori , sia che facciano parte delle maggioranze sia che si levino dai banchi dell’opposizione, urlino all’unisono la gravità della situazione, nelle sedi opportune e attraverso i media e non siano più ostaggio del burocrate di turno mandato da Firenze, poiché il diritto all’assistenza medica è e deve essere priorità per tutti, Elbani compresi.
Alessandro Dini - Consigliere Anziano Comune di Campo nell’Elba